Lady Gaga, cantante più ricca del 2011

Lady Gaga

Lady Gaga sempre e comunque. Ormai non esiste articolo che riguardi la musica o lo spettacolo che non includa anche la Germanotta, vera e propria dominatrice delle classifiche e del gossip. Per finire l’anno in grande stile, ecco quindi arriva non una ma ben due notizie che riguardano l’artista.

Partiamo dalla ormai tradizionale classifica di Forbes che mette le mani nelle tasche dei ricconi dello showbiz per raccontarci quanto guadagnano. Bene, l’edizione 2011 della lista degli artisti più ricchi ha visto il dominio proprio di Lady Gaga, che nell’arco di 12 mesi tra il 2010 e il 2011 ha messo in cascina qualcosa come 90 milioni di dollari.

Grazie a questo risultato la cantante può vantare il primato assoluto, oltre al titolo di artista donna più ricca del mondo. In verità prima di lei ci sarebbe Oprah Winfrey, che di dollari ne ha guadagnati ben 290 milioni, ma che Forbes ha deciso di mettere al secondo posto perché meno esposta a livello mediatico.

Una gran bella soddisfazione per la signora delle provocazioni, che mette dietro le sue eterne rivali come Katy Perry, Rihanna, Madonna e così via. Soddisfazione ulteriore l’avere affossato in termini di guadagni anche Adele, che per il lato artistico viene sempre preferita alla Germanotta. Adele è nelle posizioni basse con soli 18 milioni di dollari, ma può vantare il titolo di artista dell’anno regalatole dall’autorevole rivista Billboard.

Billboard, e così veniamo alla seconda notizia, che invece non è stata tenere con Lady Gaga. Il magazine ha infatti lanciato un sondaggio per capire quale fosse, secondo il pubblico, l’artista più sopravvalutata in assoluto. Soldi o non soldi, al primo posto si è ritrovata proprio Lady Gaga, che ha conquistato il 30% dei voti, ennesimo segno dell’amore-odio che scatena tra gli appassionati di musica.

Per la cronaca dietro di lei sono finiti Britney Spears e il bamboccio Justin Bieber. Insomma, la Germanotta riesce sempre a raggiungere la vetta, sia che si tratti di dati positivi (le vendite e i soldoni) sia che si tratti di successi più discutibili. Voi cosa ne pensate: se li merita questi 90 milioni di dollari?

Foto AP/LaPresse