Giorgia: “Un tour che nasce dalle mie lacrime”

Parlando a cuore aperto Giorgia racconta il momento molto particolare che la riporta al centro dell’attenzione dopo molto silenzio

Sarà che gli anni non passano solo per noi. Sarà che siamo abituati a vedere i personaggi pubblici come mostri inattaccabili privi di qualsiasi fragilità. Sarà che quando ammiri e ascolti un talento come quello di Giorgia per anni ti pare impossibile che questa sia una donna normale, con le sue insicurezze e i propri momenti no.

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Un nuovo album per Giorgia dopo sette anni – QNM

Ma ascoltare Giorgia che parla (testualmente) di ‘inadeguatezza, pianti e angosce’ suona davvero inverosimile. E invece in una lunga serie di interviste che la cantante romana sta concedendo in vista della partenza del suo tour viene fuori un’immagine così umana e vicina che ce la fa amare ancora di più.

Giorgia, un disco sette anni dopo

A sette anni di distanza dal precedente album in studio esce “Blu”, nove canzoni tra le quali anche quella di Sanremo. Un altro esperimento, un altro passo in un percorso che molto spesso in passato non l’ha sempre portata nel posto giusto al momento giusto: “Diciamo che quando mi dicono che sono brava, e che sono capace, non è che non ci creda. É che io sono molto critica con me stessa. A volte pure troppo. Forse tutta questa coscienza delle cose che faccio non ce l’ho. E dunque molto spesso mi sono trovata ad affrontare le cose in una modalità talmente rigida della quale sono rimasta un po’ prigioniera”.

“Tornare al centro”

Il parere degli altri pesa sempre. E non è che la cosa sia sempre giusta: “Ho sempre ascoltato molto il pensiero degli altri. Ho sempre prestato molta attenzione al prodotto, al fatto che un disco dovesse essere piazzato, promosso, venduto. Alle esigenze del mercato. La cosa alla lunga mi ha un po’ disorientato e mi sono ritrovata in crisi. Ci ho messo anche un po’ di autoironia e mi sono detta che sarebbe passata. Ma al tempo stesso ammetto che pur non essendo stata una bella fase da affrontare è stata necessaria perché mi sono costretta a dare delle risposte a me stessa”.  

Dai pianti a Sanremo

Ascoltare per tornare a cantare: “Ho scelto le persone con le quali volevo lavorare. Ho cominciato ad ascoltare e fare ascoltare le cose che mi piacevano e a capire che cosa avrei voluto fare. E sinceramente non sono stata a sentire più il parere del mercato o di chi pensava al piazzamento. Ho tolto delle cose, ne ho aggiunto delle altre. Ho dato un peso ad alcuni testi che ho sentito miei e ho interpretato indipendentemente da quella che era la forma canzone o da quello che la mia interpretazione mi portava a fare.

Il tutto dopo pandemia, covid e non pochi problemi di motivazione personale: “Ho passato due anni pesanti. Guardando alle cose in modo negativo e svogliato. Le cose mi erano cambiate intorno ma non riuscito a cambiare io. Alla fine qualcosa è venuto fuori: non so se sia quello che la gente si aspetta o quello che il mercato vuole. Ma è come sono io in questo momento. Compreso il fatto che a me la musica piace ancora tanto e mi basta un accordo per emozionarmi enormemente”.

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Giorgia sul palco di Sanremo – QNM

Ora in Tour

Giorgia si appresta a un tour in cui con suoni e musicisti in gran parte nuovi porterà molto del suo repertorio storico. Ha scelto i teatri: “Dopo le grandi arene e i palazzetti mi piace l’idea di cantare in un posto dove tutto si sentirà perfettamente. Io per prima sentirò tutto perfettamente. Sarà un modo per ritarare la mia espressione…”

Il tour di Giorgia sarà diviso in due fasi. La prima nei teatri lirici e storici. La seconda, in autunno, nei palasport.

Giorgia a Teatro
2 maggio Napoli, Teatro San Carlo
3 maggio Bari, Teatro Petruzzelli
5 maggio Messina, Teatro Vittorio Emanuele
11 maggio Cremona, Teatro Ponchielli
14 maggio Como, Teatro Sociale
22 maggio Verona, Teatro Filarmonico
24 maggio Parma, Teatro Regio
30 maggio Firenze, Teatro della Pergola
31 maggio Reggio Emilia, Teatro Valli
3 giugno Trieste, Teatro Rossetti
8 giugno Bergamo, Teatro Donizetti
12 giugno Roma, Teatro dell’Opera

Giorgia nei Palasport
7 novembre Milano, Mediolanum Forum
11 novembre Roma, Palazzo dello Sport
18 novembre Mantova, Palaunical
23 novembre Firenze, Nelson Mandela Forum
24 novembre Bologna, Unipol Arena
28 novembre Padova, Kioene Arena
1 dicembre Bari, Palaflorio
2 dicembre Eboli, Palasele
5 dicembre Reggio Calabria, Palacalafiore
9 dicembre Brescia, Brixia Forum
13 dicembre Torino, Pala Alpitour
16 dicembre Rimini, Stadium