Confessione a cuore aperto di Ed Sheeran che racconta il suo personale e gravissimo momento di difficoltà emotiva
Una profonda crisi personale. Emotiva e psicologica. Che lo aveva portato alla depressione, forse sull’orlo del punto di non ritorno.

Ed Sheeran parla in termini drammatici di quello che è stato il momento di enorme difficoltà vissuto fino a pochi mesi fa, prima di chiedere aiuto e farsi sostenere in un difficile percorso che lo ha riportato a creare musica e a suonare dal vivo.
Un momento davvero tremendo del quale oggi Ed Sheeran con consapevolezza, ma anche con il senso di chi si sta liberando di un peso enorme: “C’è stato un lungo periodo nel quale non aveva senso vivere. Mi chiudevo in casa, mangiavo e bevevo fino a stordirmi”.
Ed Sheraan e la depressione
Tre fatti drammatici hanno letteralmente rivoluzionato la vita di uomo che sembrava avere ottenuto tutto: fama, popolarità, tantissimi soldi e un pubblico affezionato. Prima la morte di Jamal Edwards, il fondatore della piattaforma musicale SBTV che ha avuto un peso fondamentale anche nella distribuzione dei suoi primi successi, scomparso improvvisamente a soli 31 anni.
Poi quella, altrettanto improvvisa del suo amico Shane Warne. Quindi la tremenda notizia di un tumore diagnosticato alla moglie Cherry proprio mentre era incinta di sei mesi del loro secondo figlio.
“Non volevo più vivere”
“Mi sono sentito impotente, incapace di reagire. Nulla andava come doveva andare” ha dichiarato Ed Sheeran. Ricordando le circostanze della morte di Edwards: “Ero a cena con Taylor Swift e il suo fidanzato, io e Jamal ci scambiavamo messaggi su come raggiungere il set del video che avrei dovuto girare il giorno dopo. Dodici ore più tardi era morto”.
Sheeran ha rilasciato una lunga intervista alla rivista americana Rolling Stone: “Mi sentivo come se non volessi più vivere. É una forma di malinconia della quale ho sofferto per tutta la vita: ma a un certo punto ha preso il sopravvento. E non sai come uscirne”.

Basta con la droga
Sheeran ha anche ammesso i suoi pudori nel raccontare le sue sofferenze: “Da dove vengo io nessuno parla davvero dei propri sentimenti e delle sue fragilità. Ho dovuto chiedere aiuto. Ha funzionato. Ora va un po’ meglio”.
Nel frattempo il cantautore ha dato il benvenuto a Jupiter, la seconda figlia nata dopo Lyra, la moglie è stata operata con successo subito dopo la gravidanza. Ora sta organizzando la ripartenza di un nuovo tour mondiale. Le nuove pubblicazioni parleranno anche delle terapie che lo hanno tirato fuori dalla depressione…
Ma le cicatrici dei lutti rimangono: “Ci sono cose con cui dovrò scendere a patti. Senza ricorrere ad altro. Ho esagerato con la droga dopo i 24 anni. E dopo avere saputo che Jamal è morto a causa di una overdose ho giurato a me stesso che non toccherò mai più niente. Sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti del suo ricordo. É la miglior lezione che mi ha lasciato”.