Chemical Brothers, Don’t Think, il concerto sbarca al cinema

Don't Think Chemical Brothers

Tutto si può dire dei Chemical Brothers tranne che non siano sempre innovativi. Si può non essere fan del loro genere musicale, musica elettronica applicata alla dance, ma non si può non ammirare la loro capacità di spingersi sempre un passo avanti. Proprio come accade per il nuovo progetto Don’t Think.

In origine Don’t Think è il brano di chiusura del loro ultimo album Further del 2010, ma con il tempo è diventato qualcosa di più complesso. Un live che è più che la semplice ripresa di un concerto, somiglia quasi ad un film e infatti sbarca nelle sale cinematografiche. Dietro la macchina da presa Adam Smith, alle prese con 20 telecamere per cercare di racchiudere l’essenza della band.

Chi ha assistito almeno una volta ad un concerto dei Chemical Brothers sa benissimo che si viene colti quasi da una trance mentre le note dei britannici risuonano nell’aria. Cogliere questa esperienza è l’intento di Don’t Think, che potremo goderci dal 3 febbraio 2012 nelle sale italiane.

In verità i più veloci (e fortunati) potranno assistere all’anteprima in contemporanea mondiale il 26 gennaio 2012 alle 21: Don’t Think verrà proiettato in 20 cinema del mondo, e a Milano approderà al cinema Arcobaleno, mentre a Londra, Parigi, Tokyo, Los Angeles, New York e Chicago è già sold out da lungo tempo. Poco male, comunque, perché saranno oltre 500 gli schermi su cui sarà visibile il 3 febbraio 2012 alle 22 (ora italiana).

Don’t Think è stato filmato il 31 luglio 2011 durante uno dei concerti più importanti del Fujirock Festival, che è un po’ l’equivalente giapponese del Glastonbury britannico. Si tratta a livello tecnico di un’esperienza esaltante visto che è il primo film-concerto che si avvale del sistema audio Dolby surround 7.1 e come detto si avvale di 20 telecamere per le riprese.

Non resta che segnare sul calendario la data del 3 febbraio 2012 e farsi trascinare dal mantra Don’t Think, Just let it flow. Ecco il video di presentazione del film.