Checco Zalone canta La Cacada, nuovo tormentone estivo [VIDEO]

Checco Zalone La cacada

Checco Zalone torna con una nuova hit, destinata a diventare uno dei tormentoni estivi del 2012. Si intitola La Cacada, ed è lontana anni luce dalla precedente Squadra Fortissimi. Niente calcio e nazionale, nonostante ci troviamo in periodo di Europei, perché il testo parla di tasse e crisi economica. Niente moralismi, però, perché in fondo stiamo sempre parlando di un comico, e allora non resta che ridere dei nostri problemi al ritmo latino-americano di La Cacada.

E’ stato lo stesso Checco Zalone a presentare il brano sulla sua pagina Facebook: “Dopo la lambada, la colida e la baciada sentivo la mancanza di un pezzo che ne racchiudesse l’essenza e cosi di getto ho scritto La Cacada”. Il titolo già rimanda in qualche modo a quello che sarà il contenuto del brano, giocato su una struttura musicale tipica dei tormentoni estivi sudamericani e su un testo ai limiti del trash. Testo che però riesce nel miracolo di far sorridere delle tasse e della situazione attuale del nostro vituperato Paese. E non è cosa da poco.

Dopo le prime note che indicano il mood del brano, è lo stesso Checco Zalone a introdurre i temi della sua nuova hit: “L’estate è arrivata e vi presento la nuova ballada; ha un ritmo davvero originale ed è la prima a sfondo sociale; perché penso che sia necessario fare qualcosa per le casse dell’erario e voglio dire ai ragazzi e alle ragazze bisogna pagare le tasse“. E allora via al ritmo di “l’hai dichiarada?”, con momenti di pura poesia, di cui citiamo solo il seguente per non togliervi il gusto dell’ascolto:

“Esta è l’estate dell’austerità, e por chi il significado non lo sa, io espliedo un modo claro il consetto, è un estate a culo stretto: se avevi la ferrari fatte la panda, se avevi la villa al mare fatte la tienda, se avevi lo yacth fatte il gommone, se avevi la mignotta fatte un raspone”. Più chiaro di così…