Britney Spears, lo scherzo è pesante: interviene la polizia

Ancora una pagina di cronaca controversa per Britney Spears, costretta a chiedere l’intervento di polizia e security dopo uno scherzo di cattivo gusto

Ancora una pagina di cronaca clamorosa che vede al centro dell’attenzione Britney Spears, costretta a rivolgersi alla polizia dopo che uno scherzo di cattivo gusto l’ha spaventata a morte.

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Britney Spears, 41 anni, al centro di una indagine – QNM

Quello dei celebrity prank, gli scherzi ai danni di persone famose, è diventata una vera e propria mania social negli Stati Uniti. Non molto sana per la verità. Al punto che alcuni di queste trovate, sicuramente capaci di alimentare gli interessi di canali social di fan semisconosciuti che diventano popolari proprio grazie alla crudeltà dei loro scherzi e alla popolarità delle loro vittime, sono finiti in tribunale.

Britney Spears, gli scherzi dei fan

Ultima vittima è Britney Spears. La popstar si è rivolta alla polizia denunciando una “vergognosa invasione della sua privacy” e un “morboso atteggiamento da parte dei media”. Colpa di alcuni scherzi telefonici che l’hanno vista oggetto di attenzioni pesanti da parte di alcuni fan. E poi protagonista di una serie di servizi giornalistici che ancora una volta l’hanno catapultata al centro dell’interesse dei media. Ma non per la sua attività artistica.

La cantante di “Baby one more time”, 41 anni, due figli dal ballerino Kevin Federline e dall’anno scorso sposata per la terza volta con il modello e attore di origine iraniana Sam Asghari, è stata costretta a presentare denuncia alla procura della sua contea dopo una serie di telefonate che hanno portato a casa sua la polizia, allarmata da alcune denunce anonime. La cosa sarebbe anche grottesca se non avesse assunto i termini di una vera e propria persecuzione.

Una vita al centro dell’attenzione

Britney Spears qualche giorno fa aveva deciso di eliminare un paio di post dal suo account Instagram. Poi, probabilmente per agevolare il lancio di un nuovo profilo, il management della cantante aveva sospeso il suo account che per alcuni giorni non è stato visibile. Alcuni fan hanno colto l’occasione per un prank. E a decine, prendendo accordi su Telegram, hanno chiamato la polizia chiedendole di visitare la casa dell’artista, allarmati per il suo stato di salute.

Una volta arrivati ai cancelli della sua villa gli agenti non hanno potuto far altro che riscontrare che non c’era nulla di strano, di sospeso e nemmeno di rischioso. E se ne sono andati senza nemmeno fare un verbale. Ma nel frattempo le tre-quattro visite della polizia a casa Spears sono diventate oggetto di gossip e di notizia. La vicenda è diventata pubblica costringendo la cantante a prendere una posizione pubblica su quanto accaduto.

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Una delle fan della cantante del movimento ‘Free Britney’ – QNM

“Stavolta avete esagerato…”

“Ancora una volta mi è sembrato di essere vittima di bullismo, ancora una volta sono stata dipinta in pessimo modo dai media” ha scritto Britney Spears.

“Adoro i miei fan ma stavolta le cose sono andate un po’ troppo oltre e la mia privacy è stata invasa in modo decisamente inappropriato. Spero davvero che il pubblico e i miei fan cui tengo così tanto, possano rispettare la mia privacy evitando eccessi di questo tipo”.

Tre le visite degli agenti di polizia davanti alla sua villa, tra le 23 e le 2 del mattino. Mentre alcuni siti di gossip mettevano on line notizie allarmanti che parlavano di ‘nuovo crollo emotivo’. Un fatto che la cantante ha categoricamente smentito.

Tutto dipende da una vicenda di molti anni fa. Quando Britney Spears, al centro di una lunga controversia legale con suo padre, era stata ricoverata per un breakdown nervoso. Una storia brutta almeno quanto vecchia. Che di tanto in tanto torna d’attualità…

Nel novembre scorso i giudici hanno dichiarato chiuso dopo 13 anni il periodo di tutela legale cui la Spears era stata sottoposta dopo questi fatti. A farle da tutore, paradossalmente, suo padre Jaime che aveva controllato per 13 anni vita, attività e denaro della cantante. Di qui la nascita del movimento #freebritney. Oggi Britney Spears ha ripreso pieno controllo sulla propria vita personale e artistica.