A quasi tre anni di distanza dall’ultimo Circus, l’ex lolita del pop Britney Spears è pronta a rientrare in pista piena di energie, con il nuovo cd previsto per marzo 2011. Intanto però, tra il delirio dei fan in attesa, è arrivato il primo singolo Hold it against me, che ha subito ottenuto un clamoroso successo online.
I tempi di Baby one more time e Ops I did it again sono ormai un lontano ricordo, e anche la musica si è evoluta con il passare degli anni, diventando se vogliamo più adulta rispetto a quel pop a target adolescenziale degli esordi. Già in Circus, che pure aveva ottenuto buone recensioni (ma non i dati di vendita stratosferici dei primi album), la bionda cantante aveva cercato nuove soluzioni, arricchendo il suono di influenze interessanti.
Gli ultimi due anni, invece, sono stati un fiume ininterrotto di annunci, proclami, notizie spacciate per ufficiali e invece false, su questo nuovo album che dovrebbe riportare ai fast leggendari la cara Britney Spears, uno dei fenomeni mediatici più riusciti degli ultimi 20 anni. Anche perché, finalmente, la cantante sembra aver superato definitivamente quei problemi personali che ne avevano fortemente condizionato la carriera fino a non più di 4-5 anni fa.
Le notizie era state però seguite fino ad oggi da poco più che qualche spezzone messo in rete per far salire la tensione tra le schiere di fan in attesa. Finalmente l’11 gennaio 2011 sono stati rotti gli indugi, ed è arrivato il primo singolo che farà da lancio all’album (si spera) della riscossa. E se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo dire proprio che Britney ha fatto centro pieno. Anticipato da una copertina che ci riporta la Britney più sensuale, quella che piace a noi, Hold it against me ha subito sfondato ogni dato di vendita, piazzandosi al primo posto di download su iTunes Italia.
Segno che nel nostro Paese c’è ancora grande passione per la musica di Britney, che peraltro potrebbe forse approfittare dei dati di vendita per fare qualche concerto anche da noi. Ma prima di lasciarvi alla musica, due parole sul nuovo pezzo: Britney è cambiata, e si vede. La sua voce è sempre quella, ma è il contorno che sembra aver metabolizzato le influenze già presenti in pezzi come Womanizer, aprendosi ad un elettro-pop riletto in chiave moderna. Un pezzo che cresce con i ripetuti ascolti, e che all’inizio spiazza. In ogni caso non si può negare un certo coraggio nelle scelte. Vedremo il resto dell’album se manterrà queste coordinate.