Bob Dylan in Italia: ma pone condizioni irremovibili

Il leggendario cantautore americano e premio Nobel Bob Dylan si appresta a un tour europeo che comprende anche alcune date italiane con condizioni particolari

Il ritorno in Italia di Bob Dylan è sicuramente uno dei grandi eventi della stagione dei live nl nostro paese.

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Bob Dylan, un premio Nobel per la letteratura – QNM

Il leggendario cantautore americano ha in programma un gran numero di concerti in Europa: dodici date in Spagna, numerose serate tra Germania, Inghilterra e Francia. Sei gli appuntamenti in Italia a Milano, con due date al Teatro degli Arcimboldi, poi a Lucca, Umbria Jazz e Milano.

Bob Dylan torna in Italia

Ma le condizioni che l’artista pone per le sue esibizioni sono molto precise e specifiche. Il premio Nobel per la letteratura presenterà il suo ultimo album Rough and Rowdy Ways di fronte a un pubblico che non potrà assolutamente utilizzare in alcun modo i propri telefoni cellulari. Non solo. I telefoni saranno presi in consegna dallo staff accreditato all’ingresso del concerto e chiusi in una custodia. Lo spettatore terrà con sé il proprio telefonino ma non potrà utilizzarlo. Se non in apposite aree chiuse di blocco e sblocco dove gli addetti lo toglieranno dalla custodia chiusa.

Niente telefonini

Un’organizzazione che costa, e che sarà ricaricata sui biglietti in vendita. Bob Dylan ha spiegato chiaramente che la scelta non è dettata dal timore di violazioni del copyright: “Non è una questione di foto e di video – ha detto il bardo di Duluth – è che sono davvero stufo di vedere gente più concentrata sulle proprie applicazioni che sul concerto. Per un artista è davvero fastidioso vedere decine di telefonini e non gli occhi delle persone”.

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Sei concerti in cinque città in Italia per Dylan – QNM

Una scelta radicale

Una posizione estremamente netta e decisa da parte di Dylan che in un certo qual modo riporta a quella dei Placebo che qualche mese fa in occasione del loro tour italiano invitarono in modo estremamente diretto i propri fan a lasciare il telefonino in tasca: “L’uso del mobile nei concerti è irrispettoso per noi e per tanti altri spettatori che sono privati di un momento che non si ripeterà più, non possono essere foto e video a caratterizzarlo” aveva detto Brian Molko, il cantante della band inglese.

Il personale della sicurezza del concerto aveva per altro presidiato l’arena invitando, in modo estremamente deciso, chi esagerava con il telefonino a metterlo via.