Dopo il viso, le mani e le dita rappresentano la parte più esposta del nostro corpo, per questo prima di scegliere il tatuaggio bisogna soppesare per bene diversi fattori. Vediamo quali sono i pro e i contro dei tatuaggi su dita e mani.
Tatuaggi su mani e dita, vantaggi e svantaggi
Dopo il viso, le mani e le dita sono le parti più esposte, quelle più visibili e meno occultabili, sia a noi che agli altri. Per questo la scelta di un tatuaggio in questa parte del corpo deve essere ben ponderata, analizzando tutti i pro e i contro. Oltre ad essere una zona molto delicata, i tatuaggi sulle mani possono rappresentare una vera sfida per il tatuatore. Come mai? Le mani, presentano una superficie molto irregolare, e una struttura ossea piuttosto minuta. Inoltre, il poco spazio a disposizione richiede molta precisione da parte del tatuatore: per questo occorre valutare con molta attenzione il professionista a cui ci affideremo.
Ma non solo. Docce, lavaggi di mani frequenti, possono facilmente rovinare anche un tatuaggio appena realizzato: per questo durante il periodo di guarigione è necessario evitare il più possibile di utilizzare la mano su cui abbiamo il tattoo, cercando inoltre di stare lontani dal sole. Anche con le dovute precauzioni, un tatuaggio sulla mano o sulle dita potrebbe schiarirsi molto più in fretta rispetto che alle altre parti del corpo, e potrebbe richiedere diversi ritocchi nel corso del tempo.
Tatoo sulle mani: un trend sempre attuale
I tatuaggi sulle mani e sulle dita negli ultimi anni sono tornati particolarmente di tendenza e molto amati anche da star e celebs. Se vogliamo un tatuaggio su questa parte del corpo, ci sono tante idee da cui prendere spunto. Possiamo optare per una scritta lungo il dito, un soggetto spirituale, o un tradizionale disegno old school. In alternativa potremmo scegliere anche un motivo in grado di creare un particolare effetto con il movimento della mano. In generale, è consigliabile fare sempre delle prove prima della seduta definitiva, oppure sperimentare con un disegno all’henné per essere sicuri della resa finale.