Milano Moda Uomo 2012: le tendenze migliori per l’estate 2013

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Pitti Uomo 82 e Milano Moda Uomo 2012: due appuntamenti vicini che hanno reso a giugno l’Italia il Paese della moda senza possibilità di replica da parte dei cugini francesi.

Milano Moda Uomo, l’appuntamento semestrale della moda italiana che presenta agli operatori del settore le nuove collezioni donna primavera/estate e autunno/inverno, è andato in scena dal 23 al 26 giugno 2012. Scopriamo qualcosa di più di questi giorni di alta moda: quali saranno le tendenze per il 2013?


– I numeri:

Il quadro riassuntivo di questa edizione è stato buono poichè le grandi presenze di brand affermati hanno confermato l’interesse dei compratori e della stampa internazionali per la moda italiana. 41 sfilate, 27 presentazioni e un totale di 76 collezioni hanno reso questi giorni milanesi senz’altro unici per gli addetti del settore. “Sono soddisfatto – ha affermato il il presidente della Camera Nazionale Moda Italiana Mario Boselli – dei segnali positivi che hanno caratterizzato queste giornate di Milano Moda Uomo. Le collezioni hanno mostrato caratteristiche significative in linea con la situazione attuale e cambiamenti rilevanti rispetto al passato, in particolare l’esplosione del colore”.


– Le tendenze 2013:

La prossima stagione sembra andare incontro ad alcune variazioni rispetto agli ultimi anni con linee e tessuti più morbidi, sovrapposizioni di capi più frequente e la rivalutazione di un look naturale e semplice. Semplicità si ma con fantasia e con elementi chic. E addio alcuni stereotipi tradizionali: l’eleganza si potrà infatti anche mostrare senza portare la cravatta e abbinando sandali a un completo.

Dalle collezioni sono emersi molti messaggi per il nostro futuro modo di vestirci: la presenza maggiore di tonalità pastello, il confermato successo delle borse da uomo e la rivalutazione totale dei cardigan, colorati e vivaci. Per quanto riguarda gli accessori due curiose novità: le collanine d’ispirazione etnica e i cappelli di paglia.


– La top 5 delle collezioni:


Giorgio Armani:
l’Oscar dell’eleganza va senz’altro al Giorgio nazionale. Glamour, trendy e con un stile unicamente raffinato: l’eleganza estrema è sempre firmata col Made in Italy.


Calvin Klein:
stile minimal con protagonisti jeans e t-shirt. Niente estremismi ma grande impatto per questa collezione dal sapore americano.


Gucci:
la collezione è contraddistinta in particolare per l’uso dei colori, intensi e accattivanti, ideali per non passare inosservati. Sono presenti anche elementi innovativi per una collezione maschile firmata Gucci come pois e stampe foulard e floreali.


Dolce e Gabbana:
l’omaggio alla sicilianità caratterizza la collezione 2013. Coppole, calzoni a vita alta, camicie stampate e scarpe intrecciate hanno reso la sfilata milanese una sorta di little Sicily. La colonna sonora di ‘Ciuri, ciuri’ in sottofondo e la rappresentazione di fichi d’India a comporre la coreografia hanno fatto il resto: senz’altro appariscente.


Philipp Plein:
ha avuto grande successo la sfilata di Plein grazie soprattutto alla sfilata di Ed Westwick, il “Chuck Bass” di Gossip Girl.

Dopo aver fatto un quadro generale di questa edizione di Milano Moda Uomo 2012 andremo prossimamente, articolo per articolo, ad analizzare nel dettaglio le migliori proposte per il 2013. Di spunti, senz’altro, ne abbiamo avuti.