La scarpa che ricarica il cellulare

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Forse non tutti sanno che, mentre si cammina o si corre, si sviluppa una quantità di energia cinetica che sarebbe sufficiente per ricaricare un cellulare, uno smartphone o altri dispositivi portatili. La scarpa che ricarica il cellulare potrebbe lo strumento per trasformare tale energia, in futuro.

Sono tanti i studi effettuati finora dagli esperti sull’argomento, e il principale problema riscontrato è consistito nel riuscire a realizzare un dispositivo che trasformasse l’energia cinetica prodotta dal corpo in corrente elettrica facilmente utilizzabile.

Ma soprattutto, un dispositivo del genere dovrebbe avere anche dimensioni ridotte, per poter essere davvero utile e, soprattutto, dovrebbe essere in grado di produrre un’elevata quantità di energia. Sembra che due ingegneri dell’Università del Wisconsin abbiamo trovato la soluzione.

La risposta sarebbe una lega di metalli non velenosa, denominata “gallistano“, che sarebbe in grado proprio di commutare questa energia. L’idea sarebbe quella di inserire nelle suole delle scarpe da corsa due sacche di questo liquido che, con la pressione esercitata dal piede durante il movimento, produrrebbero appunto energia elettrica.

Resta ancora un ultimo ostacolo, vale a dire il modo in cui trasferire questa energia dal piede al dispositivo da ricaricare. Anche qui, sono stati realizzati diversi esperimenti e, l’idea escogitata dai due ingeneri, al momento, sarebbe quella di inserire un trasmettitore wireless nel tacco della scarpa.

L’energia verrebbe, quindi, trasmessa al cellulare o, per essere più precisi, a un caricabatterie, provvisto anch’esso di tale tecnologia. Secondo la loro opinione, in tal modo si dovrebbe aumentare di molto la durata della batteria.

Si tratta, per il momento, solo di ipotesi e di supposizioni, resta ancora da dimostrare l’effettiva fattibilità di tutta l’operazione. Sta di fatto che i due ingegneri credono ciecamente nel progetto della scarpa che ricarica il cellulare, da loro ideato.

A tal proposito, hanno addirittura fondato una società con lo scopo di promuovere la loro invenzione. Adesso sono alla ricerca di un designer in grado di realizzare, in pratica, una scarpa che possa contenere, appunto, le sacche di “gallistano”.