Se si é convinti che oggi a nessuno importi di come ci si vesta e che le apparenze siano irrilevanti probabilmente si sta ignorando il fatto che la gente continua comunque a giudicare dall’aspetto. “L’abito aiuta a fare il monaco”: la verità infatti é che la prima impressione, e quindi il primo giudizio, si sviluppa nei primi tre secondi in cui si osserva una persona, mentre nei 90 successivi si cercherà di confermarla. Come quindi riuscire a proporsi nel migliore dei modi sin dal primo impatto?
Considerando la nostra premessa, una persona dovrebbe quindi sempre essere vestita elegantemente e in modo appropriato perché non si può sapere chi si incontrerà in quel determinato giorno. In qualsiasi momento si potrebbe incorrere in un potenziale cliente, in un futuro datore di lavoro, e perché no, magari nell’amore della propria vita, e che piaccia o meno, nello stesso istante in cui si entra nel campo visivo altrui, si forma la prima impressione e proprio in base a come si é vestiti.
-Effetti:
Negli ultimi anni, si vive in una società globale che tende a vestirsi sottotono. L’abbigliamento standard é composto da jeans e t-shirts. Preoccuparsi del proprio aspetto e intervenire al fine di migliorarlo, aiuta non solo a distinguersi dagli altri, ma a rafforzare anche il proprio carattere e questo é solo uno dei tanti poteri che l’abbigliamento esercita su di una persona. Non é forse vero che vestirsi come un uomo d’affari porta a comportarsi come tale? Gli studenti universitari, riferiscono a tal proposito, che recarsi ad un esame vestiti elegantemente, fa si che si abbiano migliori risultati. Le donne hanno usato per anni la strategia dell’abbigliamento per superare ansia e stress. E quando invece di andare a lavoro in t shirt vi mettete una camicia non vi sembra di essere ancora più professionali?
L’effetto trasformativo che ha l’abbigliamento su una persona é potentissimo e di effetto immediato, ma la cosa che sorprende di più é che in pochi lo sanno.
-Autodisciplina:
I migliori eserciti del mondo, dalla Legione Romana al Corpo dei Marines, sono risultati più competitivi rispetto alle milizie. Un motivo? Avere cura dell’uniforme insegna a prestare attenzione ai dettagli, ed é nei dettagli che si vincono le battaglie. Allo stesso modo, una persona che si veste professionalmente, impara il valore dell’autodisciplina. Si impara che la pianificazione e l’assegnazione del tempo sono di fondamentale importanza per ottenere risultati coerenti. Si prepara per il giorno pensando attraverso di esso, anticipando le esigenze e prendendo le misure necessarie ad assicurare l’impeccabilità durante tutta la giornata.
-Apprezzamento e rispetto:
Vestirsi con stile richiede tempo: le camicie hanno bisogno di essere stirate perfettamente, le scarpe lucidate e le giacche spazzolate. Forse la più grande lezione di stile sta nel rispettare l’impegno che ognuno mette in questi gesti. Quando si incontra un altro uomo ben vestito, si nota la fossetta perfetta nella sua cravatta e lo si apprezza, perché ci ha messo 15 minuti e 5 tentativi per perfezionarlo. Una sorta di presunzione mista a solidarietà maschile.
-Potere delle immagini:
Numerosi studi hanno dimostrato che il potere delle immagini é cinque volte più efficace di quello sonoro. Il corpo, ricoperto per il 90% dagli indumenti, agirà attraverso di essi. Si desidera un servizio migliore e più veloce al ristorante? Si indossi un blazer blu. Si vuole ottenere un buon voto all’esame? La miglior scelta é una giacca sportiva. Per ottenere credibilità in un ambiente di business, un completo giacca pantaloni, preferibilmente sui toni del grigio, promuoverà il successo personale.
-Potere dei colori:
Se la prima impressione, quindi, é quella che conta, e quello che si indossa dice tutto di sé, importante é assicurarsi di inviare gli imput che si desiderano far recepire. Sia i colori che i modelli hanno un forte potere sulla prima impressione. Alcuni accentuano la personalità, altri influenzano l’emotività. Nella scelta dei colori si dovrebbe prima capire quali sono adatti alla persona e quali no, per poi passare al messaggio che devono inviare. Un uomo vestito ad esempio con un abito a righe blu, camicia bianca o blu con collo e polsini bianchi e cravatta rossa, rivendica potere e autorità. mentre un uomo che indossa un abito marrone, con la camicia nelle tonalità terra e cravatta chiara, segnala fiducia e apertura mentale.
Due uomini che indossano un abito simile possono inviare due messaggi molto differenti: infatti l’abito da uomo, che come si é visto, ha origini militari, é stato creato per mettere in evidenza i punti di forza di un uomo. Un taglio corretto, realizzato con un tessuto di qualità, mette in evidenza l’autorità e fa prestare attenzione a ciò che chiede. Ma questa é solo la punta dell’iceberg: sia una divisa da poliziotto come il camice di un medico, ci fanno chiaramente intendere che la persona che abbiamo davanti é una persona importante. Questo é il meccanismo.
-Ipotesi positiva:
Le persone che vestono con stile sono spesso ritenute come più intelligenti, più divertenti e più piacevoli da frequentare. Nel lavoro può servire a sembrare più importanti e mantenere migliori i rapporti con colleghi e superiori, soprattutto in un periodo di crisi economica come quella che stiamo attraversando.
-Conclusione:
Non si può certo giudicare un libro dalla copertina, si sa, ma nella nostra società veloce, la copertina può essere tanto importante quanto il contenuto. Le apparenze non sono tutto, é necessaria la personalità per avere successo, ma in un mondo competitivo, é necessario fare un buon uso dell’apparenza.
Siamo in una società dove la spiritualità ha lasciato posto all’esteriorità e al materialismo. Ci si può distaccare e vivere in pace con se stessi ma alienati dal resto del mondo, o si può avere una forma di camaleontismo verso la società: può quindi risultare utile investire nell’aspetto personale per vivere in qualche modo in perfetta simbiosi con il mondo. A voi la scelta.
Foto da talkmedia