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Portare la barba o rasarsi? Dopo “meglio le bionde o le more” è uno di quei dubbi che spesso accompagna gli uomini per tutta la vita. Una fidanzata la odia, un’altra lo adora, gli amici che consigliano una cosa o un’altra: scegliere, con tutte queste pressioni, non è mai facile.
Per esigenze di formalità negli ambiti lavorativi e di ordini al femminile (“tagliatela subito che mi pungi”…) il desiderio di portare la barba è stato per molto tempo un sogno represso di tanti uomini. Ma da qualche tempo il trend sembra essersi invertito: secondo un recente sondaggio infatti ben otto donne su dieci preferiscono l’uomo caratterizzato da una barba incolta.
– Sondaggio sulla barba maschile:
Secondo il 78,5% delle donne italiane l’uomo con la barba è sinonimo di forza e virilità: i maschi che la portano sono ritenuti più mascolini (61%) e intraprendenti (47%) rispetto alla categoria dei rasati. E’ quanto emerge da una recente indagine di Found!, agenzia di mood marketing communication che ha coinvolto circa 1300 persone. Secondo le donne il nuovo sex symbol deve essere tenebroso, bello e soprattutto deve avere la barba incolta.
– I modi di portare la barba:
Rasati, con il pizzetto, con la barba incolta e selvaggia o più curata, i baffi: si possono scegliere vari modi per curare la barba. Ognuno è libero di scegliere e modellare il suo stile a seconda della sua personalità e della sua conformazione del viso.
La barba lunga è stata associata per molto tempo a persone anticonformiste o a intellettuali: bisogna stare attenti però a non passare per persone che si trascurano. Per questo bisogna seguire alcune regole.
– Regole per curare la barba:
Il concetto da chiarire è quello di barba incolta: quando parliamo di “incolta” non ci riferiamo a una barba lunga 40 cm, dura e disordinata. La barba va infatti curata regolarizzata periodicamente, ogni 3 giorni in media.
Per iniziare il passo consigliabile sarebbe quello di andare dal vostro barbiere di fiducia che darà quindi una forma alla vostra barba: quella sarà la vostra barba di riferimento che dovrete quindi cercare di ricreare poi a casa (a meno che non vogliate far una visitina settimanale dal vostro barbiere). Dovrete quindi accorciare i peli, dare una spuntatina alle basette o ai baffi e accorciate i peli che crescono sul mento. Il fai da te è dunque una realtà più che fattibile.
Da curare molto anche il pizzetto, da mantenere ben definito e corto. Stesso discorso per i baffi che se tenuti troppo lunghi possono dare un’immagine trasandata.
– Gli strumenti del mestiere:
– Regolabarba: per quanto riguarda il mantenimento di una barba incolta lo strumento da cui non si può prescindere è il regolabarba. Va utilizzato se la barba è piuttosto fitta o comunque distribuita in maniera regolare ed aiuta a mantenere in ordine la barba di tre giorni.
– Cera da barba: serve per tutti i tipi di barba che costringono i peli ad assumere posizioni contro natura e soprattutto per i baffetti arricciati. Utile quindi se si decide di mantenere la barba oltre i 4 mm.
– Spazzola da barba: per tenere in ordine una barba lunga è consigliabile l’uso di una spazzola da barba.
– Forbici: servono, principalmente, per regolare i baffi. Per non sembrare Poirot, meglio regolarli.
– Specchio: bhè… guardarsi è indispensabile per non sbagliare. Per osservare meglio l’andamento della linea della barba sotto il mento si può usare anche un piccolo specchietto.
Insomma, le linee del 2012 sono pro-barba, così come le tendenze in campo di capelli vogliono il ciuffo: sicuramente ci saranno da seguire degli accorgimenti ma considerando che l’80% delle donne vi preferirebbe con la virile barba… meglio adeguarsi. No?
hio:Foto da istolethetv