Investire in immobili di lusso è un vero affare anche in questo momento nonostante la crisi economica ed energetica: scopri le ragioni dietro a questa affermazione.
Nonostante si venga dagli anni della pandemia e si sia nel pieno di una crisi energetica ed economica causata e accentuata anche dal conflitto tra Russia e Ucraina, investire in immobili di pregio e di lusso è ancora un’ottima idea.
Il mercato del real estate di lusso è in continua crescita negli ultimi anni questo perché innanzitutto i super-ricchi nel mondo, al di là di quella che possa sembrare la nostra percezione, stanno aumentando. Come riporta il World Wealth Report 2022 gli High Net Worth Individuals, cioè coloro che hanno un patrimonio netto pari o superiore al milione di dollari sono in aumento. Queste persone detengono ad oggi l’8% della ricchezza globale, per un totale di circa 86 trilioni di dollari.
Il mercato degli immobili di pregio: tutti i dettagli
In Italia le persone con un patrimonio che supera il milione di dollari esclusi residenza primaria, beni da collezione, beni di consumo e beni durevoli sono aumentate di circa il 7% e comprendono oggi circa 322mila persone. Proprio queste persone sono state spinte anche dal rialzo dei tassi da parte delle Banche Centrali e hanno aumentato gli investimenti nel mercato immobiliare. Ogni anno nel nostro Paese queste persone mettono il 15% del loro patrimonio in investimenti in immobili di pregio.
Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi Gabetti su dati Wikicasa, la maggior parte delle compravendite di questo tipo avviene in Lombardia (46%), al secondo posto troviamo il Lazio (15%), poi il Veneto (9%), la Toscana (6%) e infine la Liguria (5%). Le categoria di immobili di cui stiamo parlando sono le seguenti: luxury, con un costo tra 1 e 2,4 milioni di euro, top-luxury con un prezzo che si colloca tra i 2,5 e i 9 milioni di euro e top-properties, immobili che vanno dai 10 milioni di euro a salire. Se parliamo di top-properties va segnalata la presenza anche della Sardegna (al quarto posto) tra le regioni in cui avvengono questo tipo di compravendite.
Concludiamo con alcuni dati che vi permettono di capire come sia davvero florido questo tipo di mercato. In base a dati notarili negli ultimi 5 anni in Italia abbiamo una media di 3.465 compravendite di immobili di pregio. Ci sono variazioni davvero significative: +57% dal 2016 al 2021 e +40% dal 2020 al 2021, quando si è raggiunto il picco di 4.630 unità vendute. Va detto in conclusione che il 77% di questo totale sono seconde case e che oltre la metà non vengono comprate da privati, ma da società.
