Il Macintosh 128k è la storia della Apple e questa ad oggi potrebbe valere più di una supercar: il suo costo è spropositato.
Adesso quindi gli appassionati del retrocomputing potrebbero spendere una cifra per assicurarsi un vero e proprio pezzo di storia della Apple. Infatti non è poco per tutti gli amanti della tecnologia avere un prodotto del genere da esibire nel proprio appartamento.

Non si tratta nemmeno di un assemblato, ma è proprio un sistema originale integralmente prodotto dal colosso di Cupertino, con il pregio esclusivo di riportare, all’interno dello chassis, le firme di tutti i componenti del team di sviluppo che lo ha creato. Tale computer è rimasto in circolazione fino al 1 ottobre 1985, quindi esemplari del genere in circolazione ne sono davvero pochi. La memoria era di 128 KByte, una rivoluzione ai tempi, visto che allora lo standard era 64 KByte. Questo disponeva di connettori solo per collegare tastiera, mouse e stampante.
Il computer in questione non prendeva il disco fisso, visto che all’epoca un floppy disk andava più che bene per contenere l’intero sistema operativo, le applicazioni più comuni ed i file generati dall’utente. L’unità inoltre comprendeva un monitor monocromatico da 9 pollici, che mostrava l’immagine in una definizione da 72 punti per pollice.
In rete stanno impazzando i pochi esemplari rimasti di questo pezzo storico del mondo della tecnologia.
Macintosh 128k, venduto ad una cifra folle
Ad oggi tutti conosciamo Apple come colosso della tecnologia, in grado di lanciare ogni anno dei prodotti rivoluzionari. Ma se avere gli ultimi modelli di iPhone è molto semplice, non è cosa da tutti i giorni avere in casa un rarissimo Macintosh 128k.

Per questo motivo non è strano che un venditore, che in rete si fa chiamare Woz, sia stato in grado di chiedere 100mila euro per il computer, rifiutando offerte inferiore alla cifra stabilita. Proprio a causa del nome in molti avevano pensato che l’invidiato collezionista era Steve Wozniak, il cofondatore di Apple, ma in realtà è solamente un fan affezionato della mela morsicata. Il prototipo in questione risale a qualche tempo prima della commercializzazione del modello definitivo.
Se vi sembra pazza la proposta del collezionista Woz di vendere il suo Macintosh a 100mila euro, su Ebay c’è la soluzione che fa per voi. Infatti sul sito di e-commerce è possibile acquistare un Macintosh del 1984 a 2.499,00 euro. Se si pensa a quanti ancora ne circolano funzionanti, questo potrebbe essere un vero e proprio affare sia per gli amanti del collezionismo, sia per coloro che sono che sono pronti a rivenderlo ad un prezzo maggiore tra qualche anno.
Inoltre anche di questo esemplare sono originali l’icona multicolore che Apple utilizzava in quel periodo e la tastiera con l’inserto estraibile. Ma la componente che indubbiamente ha attirato l’attenzione di tutti è Twiggy. Stiamo parlando del modulo con l’unità per floppy disk da 5,25 pollici, completamente sconosciuta ai giovani d’oggi. Mentre i supporti enormi e flessibili avevano la capienza massima di 871 KB.
Nonostante l’età anche l’esemplare in vendita su eBay è conservato in ottimo stato ed inoltre sembrerebbe ancora funzionante.