Go vacation, recensione del gioco Wii

go vacation skate

Le vacanze estive? Un lontano ricordo, tenuto in vita solo da cartelle di foto sparse sul desktop. Le vacanze invernali? Decisamente ancora troppo lontane nonostante le pubblicità dei panettoni! Perché di fatto noi vogliamo andare in vacanza e vogliamo andarci adesso. Per fortuna che ci pensa Nintendo a farci evadere, ahimè solo virtualmente, dalla nostra routine e dallo stress quotidiano; la proposta della grande N ci piace già dal titolo, che promette sole e mare, certo, ma anche neve e montagne, senza tralasciare la città e i fiumi.

Go Vacation, che si propone come game party ambientato in una isola meravigliosa, è incentrato sullo sport e sulle attività tipiche da vacanza; in totale parliamo di cinquanta mini giochi, sparsi per tutta l’isola, che spaziano dal surf, alla vela o beach volley, per approdare poi al paracadutismo, alla canoa ecc.

La console ammiraglia di casa Nintendo, la Wii, si è fin da subito approcciata al mercato in maniera differente rispetto alla concorrenza: non aveva (e non ha in effetti) un elevato numero di giochi di sicuro appeal, che trainassero le vendite della console – se escludiamo i giochi legati a Super Mario – ma aveva di sicuro un fascino che le altre non avevano, ossia la possibilità di giocare non solo con un pad in mano ma con tutto il corpo tramite i suoi dispositivi senza fili. Che la console abbia venduto uno sproposito è cosa nota, se però andiamo ad osservare il suo parco giochi faremo più fatica a trovare titoli di alto valore: troviamo troppo spesso titoli legati a mini giochi, da fare nel quarto d’ora libero e senza troppo impegno, di scarsa qualità. Go Vacation è un titolo che di mini giochi ci campa abbondantemente, ben cinquanta dicevamo, ma farciti così bene di differenti modalità interne che alla fine sarà possibile giocare in un centinaio di ruoli diversi.

Il titolo è ambientato in un’isola paradisiaca, che vanno tanto di moda, chiamata Kawawii (si si, è come state pensando: è proprio l’unione della parola kawaii e di wii), un’isola davvero eterogenea che racchiude in pochi chilometri quadrati ben quattro resort: uno ambientato in città, uno nella spiaggia, uno in montagna e uno nelle cime più innevate. Ovvio che ogni resort ha davvero tanto da offrire, in solitaria o in multiplayer collaborativo, considerato anche che questa volta la qualità c’è e si vede. Bisogna però dire che non tutti i mini giochi godono del medesimo riguardo e alcuni sono di qualità discutibile; inoltre l’effetto già visto è sempre dietro l’angolo: si cambia location, si cambia pendenza e magari compagnia ma alla fine tra snowboard sulla neve, skate in città e surf al mare non c’è davvero grandissima differenza.

L’isola di Go Vacation è esplorabile con ogni mezzo possibile: piedi, bici, cavallo, auto ecc. La varietà in questo titolo, pubblicato il 4 novembre, non manca e si presenta come un ottima alternativa ai tutti quei titoli spazzatura che troppo spesso hanno bazzicato su Wii. Armatevi di tutti i dispositivi Wii che possedete (Go Vacation li sfrutta tutti) e andate in vacanza.