Ti piacerebbe farti una bella foto nello spazio, a diverse decine di chilometri di altezza dal suolo, con la Terra sullo sfondo, il cielo nero e stellato sopra e – ovviamente – non rischiare la vita? Bene, non è necessario essere Superman perché ci pensa la società Planetary Resources. Come raccontato nella pagina su Kickstarter, è partita la ricerca di fondi da 1 milione di dollari per raccogliere il budget necessario per la realizzazione di uno speciale telescopio orbitante low cost e altamente hitech chiamato Arkyd. E la foto? Semplice, sarà installata una fotocamera sull’esterno del dispositivo, che inquadrerà non solo la Terra, ma anche una porzione del telescopio con uno schermo.
L’offerta è questa: finanziando il progetto con almeno 25 dollari (meno di 20 euro) si diventerà non solo parte fondamentale e “necessaria” di Arkyd, ma si potrà essere ospitati a bordo per qualche istante. Visto che lo spazio richiede tantissimi soldi, l’intento è quello di puntare sul crowdfunding ossia sulla richiesta di finanziamento da parte del web, sfruttando il sito principe di questo nuovo respiro del web ossia Kickstarter. Il telescopio orbitante viene promesso in lancio per il 2015 e si metterà a disposizione di privati, scuole, musei e associazioni.
Versando almeno 25 dollari si potrà poi inviare una propria foto e – quando il telescopio sarà operativo – ricevere a casa una seconda foto scattata in orbita in modo molto simile a quella che potete trovare a inizio articolo ossia con l’immagine visualizzata sul display esterno e la Terra sullo sfondo. Non male, eh? La raccolta fondi è aperta fino al 30 giugno prossimo e attualmente si è già arrivati a 500.000 dollari ossia alla metà della cifra richiesta, con oltre 3000 donatori finora conteggiati.
Perché si chiama proprio Arkyd (Arkyd 100, per la precisione)? E’ stato scelto in onore delle Arakyd Industries, che nel film Guerre Stellari-Episodio V produceva i droni Viper. Il telescopio sarà piuttosto piccolo perché sarà lungo 42.5 centimetri e peserà solamente 15 chilogrammi, contro i 13,2 metri di Hubble. Ovviamente non saranno da paragonare i due dispositivi, tuttavia si promettono risultati più che onorevoli. Pronto a finanziare un grande sogno e a farti fotografare nello spazio?