Chi l’ha detto che un gioco per essere competitivo deve avere un numero di frames al secondo elevatissimo? Chi l’ha detto che graficamente bello significa poter contare i pori del naso del protagonista, spingendo quanto più possibile sul realismo? Chi l’ha detto che se la trama non è profonda, articola e contorta allora non vale la pena? Una volta, quando la tecnologia non permetteva ancora un certo livello di realismo grafico, si puntava su ben altri aspetti e ci si divertiva da pazzi lo stesso.
Bastion , titolo di debutto del team Supergiant Games, punta proprio sulla semplice giocabilità del titolo, abbracciando il genere action RPG che ben si presta all’esperimento. Niente di rivoluzionario quindi, ma nel suo essere un modesto RPG, di una piccola software house, Bastion è un concentrato di ottime idee e giocabilità pura, che spesso mancano a titoli di ben più alto budget e fama.
Ma il mio PC ha i requisiti necessari a far girare il gioco? Ma la versione per PS3 sarà all’altezza di quella per PC? Domande lecite che ci facciamo ogni qual volta un nuovo titolo promette di farci vivere un’esperienza di realismo grafico a livelli mai visti prima. Beh, Bastion adora la vostra attuale scheda video, così come adora le console next gen, dove approderà esattamente allo stesso livello di quella PC. La grafica del titolo è splendida, ma in termini diversi da quelli di Crysis (giusto per dirne uno): visuale isometrica, stile fumettoso, colori vivaci e brillanti, locations semplici ma curate e atmosfere da fiaba sono le carte vincenti di Bastion.
La trama di Bastion è relativamente semplice: il protagonista, che di semplice ha pure il nome, Kid, si risveglia in un mondo in cui tutto è crollato attorno alla sua stanza, distrutto dalla Calamità. Si ritrova quindi in un universo vuoto, con la sua stanza che galleggia nel nulla cosmico. Il suo compito sarà recuperare dei cristalli che gli consentono di ricostruire, prezzo per pezzo, la terra di Bastion.
A rendere il tutto ancora più magico e fiabesco contribuisce il narratore: in Bastian infatti ogni azione che si compie sotto i nostri occhi è accompagnata da un commento in tempo reale, come una telecronaca di quello che accade nel titolo, o come se qualcuno stesse leggendo la fiaba che noi stiamo vivendo in prima persona. Si tratta questo di un elemento assolutamente originale che non mancherà di affascinare e conquistare anche coloro che generalmente non hanno familiarità con i giochi di ruolo.
Bastion è già disponibile per il download per Xbox 360, entro l’anno sarà disponibile anche PS3 e PC. E’ un titolo che sembra in ritardo di dieci anni ma che dimostrerà invece di esserne avanti di un paio.