A 72 anni Keith Richards regala una perla di saggezza ai suoi seguaci che vogliono sapere qual è il suo elisir di lunga vita. Il chitarrista dei Rolling Stones ha infatti ammesso che ogni mattina, per carburare e affrontare la giornata al meglio, si concede una rilassante fumata di marijuana: con una canna a colazione, Keith si schiera contro la proibizione, e sempre più a favore della legalizzazione!
Fumare marijuana californiana con regolarità, ogni mattina presto: questa è la confessione (a favore della legalizzazione) svelata da Keith Richards in una recente intervista al tabloid Mojo, concessa per promuovere l’uscita del suo nuovo album da solista, che uscirà in settembre 2015 (il 18 per la precisione), con il titolo ‘Crosseyed Heart’.
”Mi piace un po’ di marijuana al mattino ma a parte quello ho deciso di rigare dritto”, ha però ribadito il chitarrista degli Stones, che notoriamente ha trascorso una vita di eccessi. Se si è letta la sua autobiografia non si può non sapere che il musicista ha provato e usato un po’ di tutto, ogni tipo di droga, e visto come se la passa, doveva essere di ottima qualità!
Keith ha sperimentato molti stupefacenti in tutta la sua vita, lo ha sempre ammesso e non si è mai vergognato né ha mai pesato i giudizi (morali e non) che gli sono piovuti addosso. Certo, nonostante si dica in giro che Keith fosse solito cominciare la giornata con una ‘colazione dei campioni‘ a base di eroina e cocaina, va precisato che il chitarrista ha dichiarato di aver detto addio all’eroina nel 1978, e alla cocaina nel 2006, per poi precisare più recentemente di ”aver smesso con tutto”.
Ha smesso con tutto ciò che si può considerare ”droga pesante” – evidentemente – dal momento che lo spinellino mattutino è una golosità a cui Keith sente ancora di poter dire: ”Sì, accendiamola!”, mentre si dedica al suo hobby preferito, ovvero guardare la cartina dell’America e scoprire le zone verdi, cioè gli Stati dove è stata legalizzata la cannabis.