Spotify, la principale azienda di distribuzione musicale streaming on line, ha annunciato numeri straordinari nel suo rapporto annuale
Il nuovo rapporto annuale di Spotify per quanto riguarda la distribuzione dei diritti d’autoree il numero di streaming della piattaforma on line musicale sono a dir poco sensazionali.

L’annuncio ufficiale è stato comunicato ieri con il rapporto annuale Loud & Clear sui diritti d’autore musicali e tutta una serie di statistiche su ciò che gli artisti e i titolari dei diritti guadagnano dalla distribuzione della loro musica sulla piattaforma. I dati sono entusiasmanti: nel marzo del 2022 Spotify aveva versato 30 miliardi di dollari di diritti d’autore: quest’anno sono 10 miliardi in più, 40 in tutto. Un record assoluto.
Spotify, 40 miliardi in diritti d’autore
Spotify ha spiegato che “il 70%” di ogni dollaro generato dalla musica distribuito sulla piattaforma viene restituito in royalties ai titolari dei diritti, che poi pagano gli artisti e i cantautori, in base ai termini concordati”. Royalties che includono etichette discografiche, editori, distributori indipendenti, organizzazioni per i diritti di esecuzione e società di riscossione. Un fiume di denaro che rende l’industria musicale nuovamente molto remunerativa: anche se in modo completamente diverso rispetto a quando il business pretendeva la stampa e la distribuzione di un disco, o di un cd.
Un business decuplicato in quattro anni
Secondo la statistica principale pubblicata da Spotify è che in un solo anno i pagamenti dell’industria leader all’industria musicale supereranno i 40 miliardi di dollari. Una cifra che include le royalties di registrazione e di pubblicazione. Si tratta della somma più alta di tutti i tempi.
Una crescita assolutamente esponenziale se si pensa che nel 2020 le royalties ammontavano a cinque miliardi: due in più nel 2021 prima dell’esplosione dello scorso anno. Sicuramente motivata anche dalla pandemia che ha considerevolmente incentivato la distribuzione della musica a pagamento in streaming.

Vivere di musica
Nel frattempo, Spotify ha anche rivelato che nel 2022, almeno 10mila artisti hanno generato un guadagno di 100mila dollari solo su Spotify. Il che significa ‘vivere di musica’. Un numero di artisti raddoppiato rispetto a quella di cinque anni fa. Un successo globale perché coinvolge artisti di 100 diversi paesi in ogni parte del mondo.
“Lo streaming ha abbassato le barriere e i confini del mondo – si legge nel comunicato stampa diffuso da Spotify – gli artisti che, in passato, avrebbero dovuto lottare per avere anche solo una opportunità di espressione, ora stanno trovando il loro pubblico. Il più ampio possibile considerando che la distribuzione è globale e illimitata”.