Più paura dell’inflazione o della recessione? Spieghiamole in modo semplice

Ultimamente si parla tantissimo di inflazione e recessione.

Sono quei termini un po’ tecnici che la maggior parte della gente ascolta con una certa perplessità ma in questo articolo cercheremo di spiegare nel modo più chiaro e semplice possibile cosa siano sia l’inflazione che la recessione, ma cercheremo di spiegare soprattutto come impattano sulla vita della gente e se in questo 2023 in faccia più paura l’inflazione oppure alla recessione.

Inflazione e recessione
Inflazione e recessione / QNM

Innanzitutto cominciamo col dire che il 2022 è stato proprio l’anno dell’inflazione. Infatti mentre l’inflazione era praticamente assente da tantissimo tempo, proprio nel 2022 l’inflazione è tornata a crescere tanto. All’inizio del 2022 l’aumento dell’inflazione sembrava ancora un evento piuttosto circoscritto ma col passare dei mesi l’inflazione cresceva sempre e alla fine le banche centrali sono state costrette ad aumentare i tassi.

Inflazione

L’inflazione non è altro che la perdita del potere di acquisto della moneta. In parole semplici vuol dire che se fino al giorno prima un caffè al bar costava €1, per effetto dell’inflazione comincia a costare €1,10. Questo significa che la moneta di €1 che fino al giorno prima valeva effettivamente €1 ad un certo punto comincia a valere (per fare un esempio) novanta centesimi.

Il fatto che la moneta di €1 valga 90 centesimi produce i suoi effetti quando si prende il caffè o quando si fa la spesa ma il fatto è che anche i €10.000 che si hanno sul conto in banca stanno subendo la stessa erosione. Quindi l’inflazione ha un doppio effetto nella vita della gente. Da un lato rende più cara la spesa e la vita di tutti i giorni e dall’altro lato contemporaneamente erode i risparmi.

Recessione: la minaccia del 2023

Quindi l’inflazione è un nemico tremendo e in tutto il 2022 ha prodotto da anni in Italia è un po’ in tutto il mondo. Ma se il 2022 è stato l’anno dell’inflazione, il 2023 potrebbe essere l’anno della recessione. Infatti la recessione economica è proprio quella situazione nella quale l’economia comincia a soffrire pesantemente e cominciano a verificarsi una serie di chiusure aziendali. Quando c’è la recessione i consumi delle famiglie diminuiscono e le aziende finiscono in difficoltà.

Il PIL globale di una nazione comincia a mostrare segni di cedimento. Senza entrare in noiosi ed inutili tecnicismi diciamo che la recessione è quando sia i consumi che la produzione di beni e servizi soffrono e cominciano ad essere più contenute.

Cosa succede quest’anno

Chiaramente sia l’inflazione che la recessione sono due vere e proprie grandi minacce per l’economia ma anche per la vita delle famiglie. Dunque se nel 2022 la grande minaccia è stata quella dell’inflazione nel 2023, l’inflazione potrebbe effettivamente essere più contenuta però potrebbe arrivare la recessione. Con lo spettro della recessione tante aziende effettivamente potrebbero finire in difficoltà oppure purtroppo potrebbero proprio chiudere i battenti.

Con la recessione inoltre le famiglie sicuramente consumeranno anche di meno. Tuttavia in un certo senso si può dire che la recessione sia un po’ una sorta di medicina per l’inflazione.

La recessione può ridimensionare l’inflazione

Infatti se i consumi si riducono e anche la produzione si riduce, anche i prezzi delle materie prime e dei beni al consumo cominciano a non poter salire più di tanto e quindi proprio l’arrivo della recessione potrebbe in un certo senso far sgonfiare la bolla dell’inflazione.

Inflazione e recessione
Inflazione e recessione /QNM

Ovviamente tuttavia la speranza è che sia l’inflazione possa diminuire e che la recessione possa non arrivare. Infatti quello che le banche centrali stanno facendo, anche se in un modo non esente da critiche, è proprio cercare di ridurre la pesantissima inflazione senza creare troppi problemi all’economia e bisognerà capire se riusciranno nel loro intento oppure no.