Pensioni: ecco quando arriva il famoso “Maxi-assegno” di cui si parla tanto

Si sta parlando sulla stampa di un maxi assegno dell’INPS ed è ovviamente un argomento caldissimo perché con la fortissima inflazione, chiaramente un assegno più forte è molto gradito.

Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo. A gennaio sono arrivate due grandissime novità sul fronte delle pensioni. La prima è stata la riforma delle pensioni operata dal governo Meloni che ha introdotto la quota 103 e ha modificato opzione donna. Questa riforma delle pensioni è stata molto attesa e ha suscitato sia delusioni che anche plausi.

Maxi assegno pensioni
Maxi assegno pensioni / QNM

Come sappiamo il bilancio dell’INPS è sempre più precario e quindi purtroppo il trend delle pensioni è proprio che siano sempre più basse e più difficili da ottenere. Ma sul fronte delle pensioni a gennaio sono arrivati anche gli aumenti perché a causa della forte inflazione c’è stato l’adeguamento alla perequazione.

Un nuovo aumento dopo quelli di gennaio

A gennaio dunque le pensioni sono aumentate per tantissimi pensionati italiani ma non per tutti. Infatti chi beneficia di trattamenti pensionistici superiori ai 2101,52 euro vedrà scattare il suo aumento soltanto a marzo. Cerchiamo di capire che cosa significa questo per chi ha queste pensioni più elevate e anche per gli altri. L’INPS eroga ogni mese la pensione a tutti i pensionati italiani ma anche agli invalidi e ad altre categorie protette.

Normalmente la perequazione all’inflazione avviene all’inizio di ogni anno ma per i pensionati si tratta di cifre veramente minime. Infatti da decenni ormai l’inflazione era veramente bassissima. Tuttavia proprio l’elevata inflazione quest’anno ha creato delle rivalutazioni molto corpose. Ma queste rivalutazioni sono state piuttosto differenziate.

Cosa succede a marzo e quanto vale l’aumento

Infatti quei pensionati che percepiscono un trattamento che sia superiore a quattro volte il minimo e quindi proprio alla cifra che vi abbiamo indicato prima, potranno sicuramente beneficiare degli incrementi previsti dal ministero ma soltanto a marzo.

Tuttavia questi pensionati non perderanno assolutamente nulla perché a marzo potranno beneficiare anche degli arretrati di gennaio di febbraio. Infatti in questi mesi di gennaio e febbraio questi pensionati con una pensione più elevata non stanno godendo degli aumenti ma semplicemente perché gli aumenti arriveranno dopo in un’unica “maxirata” per così dire.

Fughiamo ogni dubbio sull’aumento

Ma perché l’INPS sta facendo questo e cosa rischiano questi pensionati? L’INPS ha chiarito che sta corrispondendo le cifre più elevate a questi pensionati proprio per evitare di corrispondere somme indebite. Infatti l’INPS ha bisogno di più tempo per calcolare queste pensioni più elevate e soprattutto vuole evitare il rischio di pagare ad alcuni pensionati cifre più forti e poi di doverle richiedere indietro attraverso dei fastidiosi conguagli.

Maxi assegno pensioni
Maxi assegno pensioni / QNM

Alle volte sulla stampa si sente parlare di bonus marzo per i pensionati. Se leggete qualche titolo del genere sappiate che in realtà non esiste nessun bonus marzo sulle pensioni: semplicemente per le pensioni della fascia che vi abbiamo indicato prima ci sarà l’aumento a marzo e l’arrivo degli arretrati. Ma cerchiamo di capire a quanto ammontano queste cifre.

Ecco le cifre concrete

Chi beneficia di un assegno di 2800 euro avrà un aumento di 108 euro. Se invece l’assegno dovesse essere di circa 3200 euro, la somma da percepire in più dovrebbe essere di circa 122 euro. Per quanto riguarda quei pensionati ancora più fortunati che beneficiano di 3.500 euro lorde l’aumento sarà di circa €150. Il fatto è che la perequazione ha favorito le pensioni più basse e penalizzato quelle più alte ma questo livellamento perequativo è stato veramente minimo quindi sostanzialmente resta impregiudicato il fatto che proprio le pensioni più alte avranno aumenti molto più elevati.