Pensione di reversibilità: ecco la novità clamorosa legata allo SPID

Attenzione a come cambia la pensione di reversibilità e cosa devi fare con lo SPID. Una vera rivoluzione da capire.

La pensione di reversibilità è una delle pensioni più importanti del nostro sistema previdenziale. Infatti quando venga a mancare il coniuge, sicuramente arriva un momento di grande dolore e di grande destabilizzazione sia emotiva che economica.

Pensione di reversibilità e SPID
Pensione di reversibilità e SPID /QNM

Quando viene a mancare la moglie oppure il marito il dolore è fortissimo ma purtroppo proprio in questo momento di grande confusione e di grande tristezza bisogna attivarsi per poter avere la pensione di reversibilità.

E’ doloroso ma bisogna subito fare tutto

Infatti quando viene a mancare il coniuge bisogna immediatamente muoversi per poter avere questo strumento previdenziale molto importante, ma come vedremo in questo articolo c’è adesso una novità legata proprio agli accessi digitali al sito dell’Inps.

Innanzitutto bisogna sempre ricordare che con le normative attuali l’importo della pensione di reversibilità è pari soltanto ad una percentuale della pensione corrisposta al coniuge che è venuto a mancare. Infatti per chi voglia avere l’assegno di reversibilità c’è bisogno di essere coniuge oppure anche figlio maggiorenne studente che risulti ancora a carico del genitore al momento del decesso.

Chi può averla e cosa cambia

Ma può avere la pensione di reversibilità anche il figlio entro i 26 anni che frequenta l’università e che non lavora e che dovesse risultare a carico del pensionato al momento del decesso.

Presentare questa domanda è molto importante anche se spesso non è facile in un momento così convulso e drammatico come quello della perdita della persona cara. Proprio per questo oggi l’INPS rende tutto più facile perché la domanda si può presentare quasi in un click attraverso lo SPID e il sito dell’Istituto della previdenza sociale.

Cosa cambia con la novità

Autenticandosi con lo SPID si potrà avere accesso alla propria pagina INPS e da qui seguire la procedura guidata. Infatti l’INPS non chiede di inserire tanti complicati dati ma semplicemente di verificare i dati precompilati. Utilizzando l’identità digitale e i dati precompilati in realtà sarà piuttosto semplice chiedere la pensione di reversibilità. Tutto questo ruota attorno al sistema my INPS che ormai gli italiani conoscono piuttosto bene.

Infatti proprio accedendo con Spid oppure con carta d’identità elettronica o con la carta nazionale dei servizi si può accedere alla propria pagina e in pochi secondi trovarsi di fronte alla procedura guidata predisposta dall’INPS.

Dati precompilati

Al coniuge superstite non resterà altro che confermare i dati che l’Inps già possiede e indicare i dati IBAN personali. Infatti i dati da inserire di propria mano sono effettivamente pochi e uno dei pochi è proprio quello del proprio IBAN sul quale poi si riceverà la pensione di reversibilità.

Pensione di reversibilità e SPID
Pensione di reversibilità e SPID /QNM

Tuttavia molti anche per non commettere errori preferiscono fare tutto online ma dalla sede del CAF in modo tale da poter chiedere delucidazioni in caso di dubbi. Questa non è una cattiva idea perché la procedura online si può fare effettivamente anche dalla sede del CAF e quindi avere una mano in più in caso di dubbio.