La direttiva Europea sull’efficientamento energetico delle case degli italiani sta letteralmente terrorizzando la gente.
Effettivamente l’impatto che questa direttiva può avere sugli italiani è veramente terrificante. Non è assolutamente certo che questa direttiva passi, ma se dovesse passare milioni di case che oggi appartengono alla classe energetica g dovrebbero entro il 2030 passare alla classe energetica e.

Questo sforzo di efficientamento energetico per ogni appartamento arriverebbe a costare €10.000 o forse anche di più. Infatti per riuscire a far passare di due classi energetiche gli appartamenti c’è bisogno di lavori pesantissimi come il cappotto termico, pannelli solari, infissi nuovi e caldaia a maggiore efficienza energetica.
Un salasso terribile e per chi non si adegua c’è un forte deprezzamento dell’immobile
Un salasso terribile per gli italiani che in molti casi non hanno proprio i mezzi per affrontare questa spesa. L’Unione Europea nella sua furia ecologista non ha nemmeno ancora chiare le sanzioni per chi non si mette in regola. Infatti è già chiaro fin d’ora che tantissime famiglie italiane probabilmente non avranno neppure i soldi per fare questi pesantissimi lavori e di conseguenza tantissime case italiane diventeranno di fatto fuorilegge.
L’effetto paradossale è proprio quello che oggi gli italiani si ritrovano a pagare un mutuo altissimo a causa del rialzo dei tassi della banca Centrale Europea ma allo stesso tempo le case che stanno comprando con tanta fatica finiranno per valere ben poco a causa di questa nuova direttiva sempre proveniente dall’Europa.
Forte perdita di valore per immobili magari ancora da finire di pagare
Infatti se questa direttiva dovesse passare non è ancora chiaro quali sanzioni si sarebbero per le case fuorilegge ma sicuramente le case fuorilegge perderebbero tantissimo di valore. Non è ancora chiaro quale potrebbe essere la perdita di valore sul mercato per una casa che non è in linea con le direttive europee ma c’è chi parla di un 60% e c’è chi parla addirittura di un 80%.
Insomma una prospettiva veramente da incubo per il mattone italiano. La cosa particolarmente grave è che probabilmente il governo non avrà neppure i soldi per un bonus così forte da riuscire a coprire adeguatamente queste spese tremende.
Sempre nuovi adeguamenti sempre più costosi fino al 2050
Tra l’altro questo vero e proprio stillicidio sulla casa non arriva da solo perché negli anni seguenti al 2030 ci sarebbero nuovi adeguamenti sempre più costosi ed esasperanti che porterebbero le famiglie progressivamente sul lastrico. Insomma un piano assurdo e senza senso che comporta nel giro di pochi anni un esborso di €10.000 per ogni appartamento e poi gli altri esborsi simili negli anni seguenti.

Le associazioni della proprietà edilizia protestano con forza ma ritrova grande vigore anche la voce di coloro i quali chiedono un’Italia più libera dai vincoli dell’Unione Europea e che si sentono oggi più che mai ingabbiati in un’unione tra stati che sembra più che altro una trappola. Infatti fino ad oggi le famiglie che stavano pagando mutui sempre più alti lo facevano con grandissima fatica e sacrificio ma almeno avevano il miraggio poi di avere una casa che fosse un valore sicuro nel tempo.
Un mutuo che diventa economicamente senza senso
Invece oggi la prospettiva agghiacciante è proprio quella che al termine di questo lunghissimo e pesante sacrificio la famiglia si ritrovi con un immobile che vale meno della metà di quello che è stato faticosamente pagato.