Qualcuno sulla stampa lo ha definito “bonus TFR” ma effettivamente sul TFR arrivano notizie molto positive anche se non si tratta di un bonus. Vediamo che cosa sta succedendo.
La questione dei TFR è una questione molto calda perché con la fortissima inflazione gli italiani vedono erodere i loro risparmi ma vedono erodere anche il potere di acquisto dei loro stipendi e pensioni. Sostanzialmente anche se gli stipendi aumentano pochissimo e le pensioni aumentano un bel po’ in realtà con un’inflazione tra l’undici e il 12% il potere di acquisto reale di stipendi e pensioni è andato fortemente diminuendo.

Già la pandemia di Covid aveva duramente colpito gli italiani ma poi l’inflazione e la chiusura di tante aziende hanno dato veramente il colpo di grazia a tanti lavoratori e pensionati. Sicuramente anche la guerra in Ucraina ha pesato tanto ma le novità che arrivano sul TFR sono veramente positive.
Non c’è un vero bonus ma le novità sono ricche
Anche se spesso si sta parlando di bonus TFR come dicevamo, il governo non è decretato nessun bonus sul TFR, ma il TFR diventa effettivamente più ricco proprio grazie all’inflazione. L’inflazione aumenta il costo della vita ed è una vera stangata per i cittadini italiani. Ma l’inflazione costringe anche l’Inps ad adeguare le pensioni. Infatti le pensioni sono state adeguate mediamente del 7,3%. Ma il TFR non è esente da questi adeguamenti.
Infatti i lavoratori dipendenti che incassano il TFR hanno un’imposta sostitutiva al 17% sulle somme rivalutate. Quindi proprio sul TFR arrivano notizie molto positive. Infatti proprio ad opera dell’inflazione il TFR viene altamente rivalutato. In questo 2023 molti avevano giurato che l’inflazione sarebbe assolutamente diminuita ma questo non è successo.
Vediamo i numeri concreti come confermati dall’INPS
Tuttavia il TFR che è proprio un vero e proprio tesoro che i dipendenti hanno custodito dal datore di lavoro, ad opera dell’inflazione è cresciuto tantissimo e quindi anche se il governo non ha disposto un vero e proprio bonus TFR, il TFR che poi i lavoratori avranno alla fine del loro rapporto di lavoro diventa decisamente più ricco e decisamente più pesante e questo è davvero l’unica buona notizia è che questa terribile inflazione ha portato con sé.

Ma vediamo i numeri concreti di questo aumento. I dati ufficiali come al solito li riporta l’Istat: l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati a dicembre 2022 vale esattamente 118,21. Questo indice è molto importante perchè si usa nella rivalutazione delle pensioni ed anche negli aumenti annuali dell’affitto.
Ecco di quanto aumenta precisamente il TFR: numeri esatti
Ma quel che è più importante è l’aumento rispetto al mese ed all’anno precedenti. Il dato di dicembre è in aumento del +0,3% rispetto al mese precedente, ma quel che è più importante è che è in aumento del +11,3% rispetto a dicembre 2021. Tutto questo ovviamente si riflette sul TFR e vediamo in quale misura. A dicembre 2022 la percentuale utile per la rivalutazione del TFR (maturato al 31 dicembre 2021) è pari a 9,974576%. Anche importante valutare il coefficiente che si attesta a 1,09974576.