
C’è chi le chiama ancora sesso debole, ma le donne che hanno fatto la differenza nel 2017 sono l’ennesima dimostrazione che questo appellativo è decisamente inopportuno. Anche quest’anno, infatti, le donne sono protagoniste assolute, che con le loro azioni hanno dato una svolta a concetti e situazioni: basta pensare alle protagoniste dello scandalo Weinstein e alla loro forza che, nonostante il tempo, sta progressivamente facendo crollare il mondo dorato di Hollywood e le sue maschere sessiste. Ripercorrendo il 2017, ecco quai sono le donne che hanno fatto la differenza e che meritano di essere menzionate.
Asia Argento

Critica ed attaccatta soprattutto dagli italiani, Asia Argento è stata fra le prime donne ad accusare Harvey Weinstein di violenze e molestie sessuali. Alla figlia del maestro dell’horror possiamo muovere critiche sulle sue doti artistiche, ma di certo non sul coraggio e la determinazione che ha mostrato nel denunciare uno dei componenti dell’olimpo dell’industria cinematografica.
Pink

Pink è una di quelle artiste che non passa di certo inosservata, grazie non solo alle doti canore, ma anche ad una grinta eccezionale. Ma “mamma Pink” è decisamente il top. Sul palco dei Michael Jackson Vanguard Awards, Pink ha raccontato di un anedotto riguardante la figlia Willow, di soli 6 anni: un giorno la bimba è andata dalla madre dicendole che lei “somigliava ad un maschio coi capelli lunghi” e che era “la bambina più brutta” che conoscesse. Tornate a casa, Pink ha preparato per la figlia una presentazione fotografica al pc con tutte le immagini di rockstar androgine, precisando che la bellezza ha varie facce e aspetti, aggiungendo “Allora piccola, noi non cambiamo. Prendiamo la sabbia, prendiamo la conchiglia e creiamo una perla. E aiutiamo gli altri a cambiare in modo tale che possano vedere molti più generi di bellezza. Tu sei bellissima e io ti amo“.
Francesca Cavallo ed Elena Favilli

Ai più, forse, questi due nomi non diranno nulla, ma Francesca Cavallo ed Elena Favilli hanno realizzato un best seller che ha scalato le classifiche dei libri più venduti del 2017: Storie della buonanotte per bambine ribelli. Si tratta di un bellissimo libro illustrato, che spiega in breve la storia di 100 donne che hanno cambiato la storia “ribellandosi” al concetto di donna=sesso debole.
Nazionale femminile di calcio

Se i loro colleghi della nazionale di calcio maschile hanno fallito miseramente nel qualificarsi ai mondiali di Russia 2018, chi invece ha superato brillantemente il turno è stata la nazionale femminile di calcio. Magari non ne conoscevate neanche l’esistenza, ma sappiate che sono bravissime!
Madonna

E’ sempre stata un’icona della più pura trasgressione Madonna, ma è anche una forte sostenitrice dell’empowerment femminile. Quando lo scorso gennaio ha partecipato alla Women’s March di Washington, è poi salita sul palco per cantare Express yourself come fosse un inno.
Angela Merkel

Da 12 anni Angela Merkel è la cancelliera della Germania, già persona dell’anno per Time negli anni precedenti, nonché donna più potente del mondo per il New York Times, che ancora una volta la colloca al primo posto della sua classifica.
Setsuko Thurlow

Sopravvissuta all’attacco atomico di Hiroshima, Setsuko Thurlow ha oggi 85 anni. E’ stata lei a ritirare il Premio Nobel per la Pace 2017 per conto dell’ICAN, l’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, la campagna per la messa al bando delle armi nucleari. Accanto a lei c’era anche Beatrice Fihn, direttore della campagna.
Cecilia Laschi

Ricercatrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Cecilia Laschi è stata inserita nella classifica di Robohub delle 25 scienziate più geniali al mondo per aver dato un contributo decisivo alla robotica. L’equipe da lei coordinata ha realizzato un interessante prototipo di robot, Octopus, capace di pulire i mari e soccorrere persone in difficoltà in acqua.
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