Un uomo di 36 anni di origine egiziana è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale dopo avere aggredito una ragazza su un treno regionale a Milano
Approfittando di un convoglio semivuoto è riuscito ad aggredire una ragazza su un treno regionale in partenza proveniente da Varese e in transito da Milano Porta Garibaldi per Treviglio. Un errore durato solo pochi minuti. Perché la donna è riuscita in qualche modo e a reagire costringendo il maniaco a scappare.

L’episodio è avvenuto il 5 aprile scorso. E ieri la polizia ha ufficializzato l’arresto di un uomo. Si tratta di un 36enne di origine egiziana regolarmente residente in Italia.
Violenza sessuale sul treno in pieno giorno
Stando a una ricostruzione basata sulle testimonianze della vittima, la donna aveva chiesto all’uomo come arrivare a Bergamo perché aveva perso il treno. La risposta è gentile: una banale e cortese richiesta di informazioni durata pochi secondi.
La ragazza sale sul vagone, cerca il capotreno per verificare di non avere di nuovo sbagliato, poi si siede vicino allo stesso uomo che le aveva risposto così gentilmente.
Il vagone è vuoto, il treno quasi completamente deserto. Appena partito da Porta Garibaldi comincia l’incubo. Un’aggressione in piena regola e in pieno giorno, poco dopo le 10.30, non appena il treno si mette in movimento.
Arrestato un 36enne
La ragazza, 21 anni, si divincola, reagisce, urla. Il suo racconto è davvero drammatico: “Mi ha immobilizzata spingendomi tra il finestrino e il sedile. Ha cercato di spogliarmi e di slacciarsi i pantaloni”. Tuttavia la ferma reazione della donna è decisiva. L’uomo capisce di non avere scampo e decide di darsi alla fuga correndo verso la fine del treno per scendere alla prima fermata, Forlanini.
La ragazza sotto shock viene soccorsa dal personale viaggiante e presenta denuncia. Le indagini cominciano immediatamente partendo dalle immagini della stazione e del treno. Il video dell’uomo è il primo elemento di riconoscimento. Si tratta di un uomo di origine egiziana con regolare permesso di soggiorno che lavora come pizzaiolo a Pioltello.
Quando è stato fermato dagli agenti ha detto di non avere fatto nulla di male. Ma ora si trova a San Vittore il suo arresto è già stato convalidato dal GIP Lorenza Pasquinelli.