Ultraleggero precipita in Val Torre, muore il capitano Alessio Ghersi: sospesa manifestazione Frecce Tricolori

Un incidente in volo ha causato due vittime: il capitano Alessio Ghersi e un suo parente sono deceduti. Diversi testimoni hanno raccontato quanto visto con i propri occhi. 

Impatto devastante a bordo di un ultraleggero che ha causato la morte di Alessio Ghersi e di un suo parente. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente mortale in volo, l’Aeronautica ha intanto sospeso le manifestazioni in vista del prossimo primo maggio.

Alessio Ghersi
Alessio Ghersi è una delle due vittime causate dall’incidente sui monti Musi (Immagine Rete)

Un evento capitato nel giro di pochi attimi e raccontato da alcuni testimoni che hanno potuto soltanto guardare da lontano cosa stesse accadendo in quei terribili momenti. Nulla da fare per le persone a bordo, entrambe sono state ritrovate senza vita.

Chi sono le vittime

Alessio Ghersi e un suo parente sono morti carbonizzati a causa di un incidente che ha coinvolto il loro velivolo ultraleggero. La tragedia si è consumata nella Val Torre, in provincia di Udine, precisamente sulla catena dei monti Musi. Il pilota delle Frecce Tricolori aveva il nome in codice di Pony 8 e ha perso la vita all’età di 34 anni. A bordo del mezzo ci sarebbe stato un suo parente, ma al momento le indagini sulle cause dell’incidente proseguono. Il terribile impatto è accaduto nel pomeriggio di sabato 29 aprile 2023.

L’ufficiale e un suo parente erano a bordo di un ultraleggero, un Pioneer 300 marche I-8548, decollato poco tempo prima dell’impatto da Campoformido. Nella zona dell’incidente i soccorritori hanno allestito un campo base: la zona è raggiungibile soltanto a piedi a causa della fitta vegetazione. Ghersi era un pilota in servizio presso il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”.

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Alessio Ghersi davanti al suo Aermacchi 339 delle Frecce Tricolori – Credit AM (QNM)

Alessio Ghersi era un 34enne, originario di Domodossola, entrato in Aeronautica nel 2007 con il corso Ibis V dell’Accademia. Dopo aver concluso le scuole di volo, invece, fu assegnato al IV Stormo di Grosseto e proprio qui conseguì la qualifica di pilota combat ready sul velivolo Eurofighter. Si tratta di un mezzo aereo che svolge attività di difesa anche per le missioni della Nato. A distanza di tempo, invece, fu selezionato per le Frecce Tricolori.

Alcuni testimoni hanno parlato di un velivolo precipitato e avvolto da una fitta coltre di fumo causata dalle fiamme provocate da una violenta esplosione. L’Aeronautica ha annullato l’evento in programma il prossimo primo maggio, in segno di lutto “per il tragico incidente“. Disposto un campo base dei soccorsi a Pradielis, nell’Alta Val Torre. A lanciare l’allarme sono state tre persone che hanno udito il boato e visti con i propri occhi le fiamme dell’ultraleggero.

Il commento dell’Aeronautica

Il primo a parlare è stato Luca Goretti, capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, nonché generale di squadra aerea, in seguito all’annuncio della morte di Ghersi. “A nome di tutta la Forza armata si stringe alla moglie e ai loro due bimbi in questo momento di profondo dolore“, ribadisce.

Frecce Tricolori
Frecce Tricolori durante la cerimonia per i cento anni dell’Aeronautica militare alla Terrazza del Pincio tenuta il 28 marzo 2023 (ANSA)

Annullato il tradizionale evento di conclusione del periodo di addestramento, in vista dell’avvio della stagione acrobatica, programmato il prossimo primo maggio presso la base aerea di Rivolto: a causa dell’incidente l’evento non si terrà.