Diventa sempre più confusa la vicenda delle visioni di Gisella Cardia, la donna di Trevignano che sostiene di vedere la Madonna e che recapita messaggi per conto della Vergine
Si fa sempre più aspra la polemica intorno a Gisella Cardia, la donna di Trevignano Romano che sostiene di avere visioni e messaggi della Madonna. E aumenta il fronte degli scettici, tra i quali anche molti credenti, circa queste manifestazioni.

Nel frattempo tra una trasmissione e l’altra cominciano a parlare anche gli ex seguaci della donna che si sono allontanati da lei dopo manifestazioni aggressive e messaggi apocalittici.
Trevignano, gli abitanti sono stanchi
Il via vai di troupe, inviati e curiosi comincia a infastidire anche la gente di Trevignano, deliziosa cittadina che si affaccia sul lago di Bracciano. Buen retiro di molti romani che salgono qui per godersi qualche ora di pace, mangiare bene e fare una passeggiata. La cittadina si appresta a una stagione estiva di grande pienone. E anche se la vicenda sta portando molto indotto a tutta la zona, non tutti i trevignanesi sono contenti della popolarità che il paese sta fruendo dalle vicende della veggente. Sulla quale molti nutrono dubbi.
Tra questi anche persone che vivono a Trevignano, persone credenti e attive tra le parrocchie della zona: che dopo un primo momento hanno preferito prendere le distanze a causa di alcuni messaggi davvero pesanti che la Madonna avrebbe recapitato alla donna. Messaggi in cui si parla di punizioni divine degne dell’apocalisse…
La chiesa si distanzia
Ovviamente con il passare delle settimane vengono fuori testimonianze di vario genere. Persone che sono convinte che le preghiere di Gisella abbiano guarito malattie incurabili. E altre che invece sottolineano i suoi problemi con la guardia di finanza e alcuni comportamenti non esattamente etici.
Molti criticano anche la posizione istituzionale della chiesa, con il Vescovo della zona che inizialmente era presente ai rosari pubblici della veggente. Ma che da tempo si rifiuta di commentare la vicenda. Soprattutto dopo la conferma che le lacrime di sangue versate dalla statuetta della Madonna, oggetto di un continuo pellegrinaggio di fedeli, sarebbero compatibili con il DNA ematico di un maiale.
Nel frattempo alcuni giornali hanno anticipato le considerazione della commissione di esperti chiamati dal vescovo di Civica Castellana Marco Salvi circa visioni, messaggi e lacrime di sangue: nulla di soprannaturale.
Il clamore mediatico resta altissimo, la divisione tra scettici e credenti ha quasi assunto la proporzione di una vera e propria sfida dialettica di religione.