In Trentino è caccia allo spray anti-orso: la vendita in Italia è illegale. Cosa consiglia una armiera

In Trentino è caccia allo spray anti-orso. Boom di vendite online ma in Italia è illegale. La spiegazione di Carmen Pavanelli, proprietaria di un’armeria: “Comprate le pistole scacciacani”

Dopo i gravosi fatti accaduti in Trentino, in particolar modo la morte del giovane runner Andrea Papi, ucciso da un’orsa nei boschi, a Trento è scoppiata la caccia allo spray anti-orso. Le richieste in negozio sono triplicate in poco tempo ma in Italia la vendita è illegale.

spray anti-orso
Spray anti-orso è boom di richieste a Trento (ansa) qnm.it

A spiegarlo è l’armiera Carmen Pavanelli che, spiega in un’intervista rilasciata al Corriere dell’Alto Adige, come negli ultimi mesi le richieste di spray per proteggersi in caso di attacco da parte del plantigradi sia cresciuto in modo sproporzionale tra gli abitanti di Trento e non solo.

“Arrivano almeno quindici richieste al giorno, anche per telefono: c’è un grande boom perché la gente ha paura, ma non rinuncia ad andare in giro e in montagna e nei boschi ci va comunque, ma cerca di proteggersi”. Inoltre, la proprietaria del negozio di armi spiega che sono aumentate anche le richieste per la vendita dei coltelli di piccole dimensioni.

Boom di richieste di spray anti-orso in Trentino

Il coltello di piccole dimensioni che ha avuto, insieme allo spray anti-orso, un boom di vendite non è una tipologia di arma che serve per difendersi da eventuali attacchi da parte degli orsi. A specificarlo è la stessa Carmen Pavanelli che racconta al Corriere: “Lo spray anti orsi è specifico per i grandi carnivori e ha un grande frustino, un beccuccio di prolunga da cui esce il gas che lo fa arrivare fino a 15-20 metri e la sostanza non è volatile. Esce con una potenza direzionata e arriva distante, senza ritorno. Però in Italia è illegale, ma molti lo acquistano online dall’estero, come dalla Germania, Slovenia, Stati Uniti”.

Orsi
La questione degli orsi preoccupa tutti, cosa sta accadendo (ANSA)

La proprietaria dell’armeria sita al centro di Trento spiega che in Trentino Alto Adige è consuetudine andare in montagna o nei boschi in cerca di funghi, o per cacciare, o semplicemente per passeggiare. Così consiglia che: “in assenza dello spray urticante per orsi consigliamo le pistole scacciacani: il colpo è molto potente, normalmente le bestie selvatiche si impauriscono e scappano e non serve il porto d’armi”.

“Sembrano delle vere pistole ma sparano a salve, ovvero fanno solo rumore e il costo è accessibile: va dai 60 ai 150 euro”. Le vendite delle pistole scacciacani, recentemente spiega la donna, “sono aumentate di dieci volte rispetto a qualche tempo fa”.

Boom di richieste giornaliere: il racconto dell’armiera

Accoglie i clienti nella sua armeria nel centro di piazza Lodron a Trento da oltre tre decenni la 65enne Carmen Pavanelli. L’insegna del negozio è datata 1967 e la 65enne racconta che sono stati i suoi zii, Tullio Bertotti e Luigia Villotti che le hanno insegnato i segreti di quel mestiere.

Ad oggi il suo è l’unico negozio di armi presente in città. In trent’anni dietro il bancone della sua bottega Carmen ha sentito e visto di tutto ma nessuna esperienza l’aveva preparata a un momento tanto storico come questo con decine e decine di richieste di spray anti-orso al giorno. Ma quando la 65enne comunica  che non è in vendita, si sente rispondere normalmente: “lo compro su internet. Arriva da fuori: Germania, Slovenia, Stati Uniti”.

E il boom di vendita di pistole scacciacani decuplicate in pochissimo tempo. I fatti risalenti ad aprile scorso con la morte di Andrea Papi e i diversi attacchi registrati nei boschi del Trentino hanno aumentato la richiesta soprattutto per lo spray, proibito e introvabile in Italia. Pavanelli racconta al Corriere: “Di quelli piccoli per uso personale ne vendiamo tanti: sono da 15 millilitri, di più per legge non si può. Quello per l’orso, invece, è specifico per i grandi carnivori e ha un frustino, un beccuccio di prolunga da cui esce il gas, che lo fa arrivare fino a 15-20 metri e la sostanza non è volatile. Esce con una certa potenza direzionata e arriva distante, senza ritorno. Però in Italia è peggio che detenere un’arma: è un’arma illegale. Lo stanno chiedendo in tanti: si trova online e molti lo acquistano lì”.