Il Killer della sparatoria fuori dal centro commerciale di Allen (Texas) che ha provocato nove vittime, ha premeditato l’attacco
Identificato l’uomo che sabato ha aperto il fuoco fuori da un centro commerciale ad Allen, in Texas. L’uomo, poi ucciso dalle forze speciali della polizia, si chiamava Mauricio Garcia, 33 anni.

Tutto fa pensare a un gesto premeditato e organizzato da un uomo che sui social si presentava molto spesso armato, pubblicando proclami contro stranieri e immigrati.
Texas, come ha agito il killer
Il massacro è avvenuto nella stessa settimana in cui un uomo armato ha aperto il fuoco in una struttura medica ad Atlanta, uccidendo una donna e ferendone altre quattro. E poche ore prima di un’altra strage di migranti avvenuto sempre in Texas, a Brownsville, dove una ventina di ospiti di un centro di assistenza sono stati falciati da un fuoristrada lanciato a tutta velocità. Otto morti e dieci feriti.
Dall’inchiesta sull’episodio di Allen è emerso che Garcia sia stato ucciso da un agente del locale dipartimento di polizia che era al centro commerciale per un altro intervento. Gli investigatori ritengono che l’assassino abbia agito da solo.

Fissato con le armi
Il presidente americano Joe Biden è intervenuto ieri sui fatti di Allen dicendosi preoccupato per l’escalation di sparatorie e di vittime, oltre 200 dall’inizio dell’anno. Cinque, 35 morti, solo nell’ultima settimana.
Altre indagini hanno cercato di fare luce sul passato di Mauricio Garcia. L’uomo sembra fosse molto vicino all’estremismo di destra. In auto aveva volantini e un giaccone che portava il fregio dell’RWDS, il gruppo armato suprematista Right Wing Death Squad.
Garcia era equipaggiato come per un’azione militare: con giubbotto antiproiettile, un fucile da guerra e numerosi caricatori. Il killer era un agente di sicurezza privato, fissato con armi e cultura militare. Il suo fucile era regolarmente registrato.