Non accenna a placarsi l’ondata di violenza determinata da un’altra sparatoria di massa, l’ultima – in Texas – ha provocato nove vittime e numerosi feriti
Una ondata di violenza senza precedenti che in pochi giorni ha causato numerose vittime. Sempre per motivi di carattere diverso. A volte follia, altre tensioni sul luogo di lavoro, altre ancora giri poco chiari tra giovanissimi. La settimana scorsa una lite tra vicini…

I dati sono davvero drammatici. E dopo le due sparatorie in due giorni registrate in Serbia che questa settimana hanno provocato numerose vittime, la prima in una scuola elementare e la seconda per strada, un evento questo probabilmente di natura terroristica, l’attenzione generale torna sugli Stati Uniti.
Texas, sparatoria in un centro commerciale
Le notizie di agenzia, confermate da fonti di polizia, parlano di nove vittime. Oltre al killer che è stato ucciso dalle forze di polizia intervenute sul posto al momento dell’allarme. L’episodio è avvento fuori da un centro commerciale ad Allen, Texas, cittadina provinciale una quarantina di chilometri a nord di Dallas. Il movente di quanto è accaduto al momento è ancora poco chiaro.
La polizia ha ricevuto una chiamata in cui una persona avvertiva che un uomo armato di pistola stava facendo fuoco sulla folla che usciva dal mall center. Il primo a intervenire è un poliziotto fuori servizio che sente gli spari e si apposta nel parcheggio. È una carneficina. L’uomo fa fuoco una prima volta, poi spara sulle persone in fuga dal centro commerciale che tentano di raggiungere la loro auto.
Il resoconto della sparatoria
Sul luogo intervengono diverse pattuglie. Si scatena una seconda sparatoria in cui gli agenti cercano di colpire il killer. Che viene freddato dopo che a terra erano rimaste numerose persone senza vita.
Il bilancio è davvero drammatico. Inizialmente sette morti, più il killer. Persone che stavano facendo la spesa in un sabato pomeriggio qualunque. I feriti in tutto sono una quindicina, alcuni dei quali in gravi condizioni, tra questi anche diversi giovanissimi e un bambino di cinque anni.
I soccorritori coprono le vittime, quasi tutte sul marciapiede esterno al centro commerciale, con delle lenzuola.

Nove vittime e tre feriti gravissimi
Il resoconto iniziale si fa ancora più grave con l’annuncio della morte di uno dei feriti. Fuori dal centro commerciale gli investigatori individuano la macchina dell’attentatore, all’interno della quale c’erano altri proiettili, il che fa pensare a un gesto premeditato.
Molto crude le immagini diffuse immediatamente on line da alcune persone presenti, nelle quali si vedono le persone uccise a terra in un bagno di sangue. Ripreso anche il killer, apparentemente con un giubbotto antiproiettile, armato con una pistola e un fucile da guerra. La sua identità non è stata ancora resa nota. Sulla mano sinistra quello che sembra il tatuaggio di una gang.
La sparatoria di Allen aggiorna un dato terribile. Dall’inizio dell’anno le sparatorie che hanno provocato non meno di quattro vittime sono state 199… Il dato più eclatante di sempre, in poco più di quattro mesi.