Tenta di uccidere la compagna e poi si toglie la vita: nuovi risvolti sul caso di Maurizio Beghè.
Il 61enne originario di Carrara ha esploso un colpo al volto contro la ex compagna 32enne, agendo con un gesto indicato dagli investigatori come premeditato. La vicenda è accaduta lo scorso venerdì 5 maggio e ha riguardato l’uomo che si è in seguito tolto la vita con una Beretta 6.35.
Per la donna, invece, colpo solo di striscio all’altezza dello zigomo e ricorso alle cure. Maurizio Beghé si è tolto la vita nella casa in cui entrambi vivevano con le due figlie di 6 e 9 anni a Cremnago, frazione di Inverigo (provincia di Como), prima della separazione.
La vicenda di Maurizio Beghè
A dimostrare la premeditazione del gesto ci sarebbe una lettera d’addio che l’uomo avrebbe lasciato in un armadio, così come riportato dal quotidiano La Provincia di Como. L’autore del delitto ha nascosto la missiva fra i vestiti delle bambine, ma dai social emergerebbero alcuni segnali. “Mi capirai solo quando ti farà male l’anima come a me”, si legge.
Ed è proprio il 5 maggio 2023 che l’uomo era stato destinato di una ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia, il tutto aggravato dalla presenza delle figlie minori. A suo carico anche l’accusa di lesioni, poi il terribile gesto.
Proprio il biglietto contiene un messaggio inviato ai figli, del tipo “il vostro papà vi vuole bene. Mamma e papà da lassù vi proteggeranno sempre“, si legge. Ciò sarebbe stato il preambolo di quanto successivamente accaduto. Beghè aveva programmato di uccidere l’ex e poi di togliersi la vita, ma il piano è andato non secondo quanto ipotizzato dall’uomo.
La donna si è infatti salvata, fuggendo dalla scale, trovando riparo in casa dei vicini dopo il colpo di striscio. Questo messaggio mostrerebbe invece la sua volontà di non fare male alle due figlie. Si tratta di un caso già conosciuto dai carabinieri, specialmente visto che l’uomo era stato denunciato per violenza domestica. Alcuni testimoni, infatti, avrebbero parlato di un rapporto burrascoso fra i due.
Si era nascosto in casa
L’uomo non viveva più da tempo nell’abitazione e non aveva neanche le chiavi di casa, riuscendo però ad intrufolarsi in casa mentre l’ex era fuori con le bambine. Dopo quanto compiuto, sparando un colpo contro la sua precedente compagna, si sarebbe chiuso nella stanza, togliendosi in seguito la vita.
Una situazione peggiorata negli ultimi tempi a tal punto che da gennaio 2023 si sarebbe interrotta la convivenza fra i due. A fine aprile, però, l’uomo avrebbe seguito la donna nel parcheggio di un supermercato e le avrebbe tolto chiavi dell’autovettura e anche il cellulare. “Noi auguriamo a nostro padre di aver trovato finalmente la pace e la serenità che cercava da tempo e che possa vegliare su tutti e quattro i suoi figli, nonostante tutto“, dichiarano i figli maggiori della vittima a Il Tirreno.
