Sfreccia sul monopattino in tangenziale | La giustificazione è grottesca – VIDEO

Un rider sulla tangenziale a 100 chilometri orari: il filmato diventa virale. Il motivo è da non credere. Tutti i dettagli sulla vicenda. 

Ha percorso parte della tangenziale con il suo monopattino elettrico a 100 km/h ed è stato filmato da alcuni automobilisti che transitavano sulla stessa arteria. Una scena a dir poco surreale che è diventata immediatamente virale sui social network. Non mancano anche in questo caso le polemiche, con tanto di giustificazione che ha aumentato la curiosità per il gesto.

Rider monopattino elettrico
Rider sfreccia con il monopattino sulla tangenziale (Immagine Rete)

E pensare che l’uomo ha approfittato della velocità del mezzo a due ruote per sorpassare alcuni autoarticolati che transitavano per la strada percorsa. Una decisione giudicata da molti come pericolosa, specialmente vista la strada e i divieti imposti da tali mezzi che non potrebbero .

Monopattino elettronico a folle velocità, la dinamica

La scena è stata condivisa sui social dalla pagina social Welcome to Favelas che spesso si occupa di situazioni di degrado da ogni punto di vista. Le immagini mostra il mezzo che, secondo il limite previsto, dovrebbe andare a 25 km/h e non 100 come invece mostrato da un’automobilista. Un gesto diventato virale avrebbe potuto causare gravi conseguenze.

Rider Asti
Rider sulla tangenziale di Asti, la motivazione del 31enne (Immagine Rete)

Il video girato arriva da una strada vicino Asti e ha immortalato un rider di una realtà molto conosciuta in Italia. Sfreccia sulla strada ben oltre il limite consentito dalla legge, con tanto di zaino in spalla. L’episodio risalerebbe alle ore 13 di lunedì 6 febbraio 2023, oggetto di numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Un utente ha girato un filmato, mostrando la stima della velocità del mezzo che avrebbe raggiunto i 100 km/h.

La giustificazione

Il rider di 31 anni ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano la Repubblica per spiegare tutta la vicenda, nonché fornire la propria versione dei fatti. Spunta anche una forma di giustificazione che, però, potrebbe rappresentare una sorta di effetto boomerang.

Non stavo lavorando in quel momento, ho deciso di fare un giro in tangenziale perché mi stavo annoiando. Non avevo ordini da consegnare in quel momento, anche perché con la tangenziale ci avrei messo più tempo“, ha ribadito il ragazzo che ha confermato di essere il protagonista del video.

Rider tangenziale Asti
Il rider 31enne filmato sulla tangenziali di Asti, andava a 100km/h (Immagine Rete)

Ma la storia non finisce qui perché il 31enne ha svelato un altro dettaglio sulla vicenda del video circolato in Rete. “Mi hanno fermato gli agenti della polizia municipale nel tardo pomeriggio: hanno detto che la prossima volta mi sequestrano il mezzo“, ha spiegato il rider. 

L’uomo ha ribadito di essere un rider a tempo pieno che lavora in questo campo già da un po’ di tempo. “Mi permette di affrontare le spese. Asti è piccola, io copro la zona tra i due McDonald’s. In questi giorni però userò la macchina, attendo che le acque si calmino“, ha precisato l’uomo. 

Il video

Le immagini circolate sui social mostrano il rider mentre fa il suo ingresso in tangenziale, a bordo del monopattino elettrico, con tanto di casco e zaino per le consegne in spalla, senza alcuna possibilità di superarlo. Il tachimetro mostra una velocità di 103 km/h ed è questo un elemento a causa del quale le forze dell’ordine potrebbero intervenire. Nel frattempo la storia circola in Rete e ha già trovato tante persone condividere e commentare le immagini del video che circola ormai su tutti i social network.

In merito alla circolazione sul tratto di strada, invece, non ci sarebbero conferme sulla possibilità di utilizzare o meno quella zona per il passaggio del mezzo a due ruote. Certamente la velocità raggiunta è un problema che anche gli utenti, a prescindere se siano o meno residenti in zona, hanno sollevato dopo aver visionato uno dei filmati che dura circa 40 secondi. Ecco intanto le immagini diventate virali e girate dall’interno di un’automobile.