Scontri Napoli-Eintracht: arrestati 7 tifosi, tre sono tedeschi. La proposta dura di De Laurentiis

A seguito degli scontri tra le due tifoserie Napoli-Eintracht avvenuti ieri sera dopo la gara di Champions League, sono finiti in manette 7 persone. Di queste tre sono tifosi tedeschi. La proposta di De Laurentiis

Nella notte di ieri, mercoledì 15 marzo, al termine della partita di Champions League tenutasi presso lo stadio “Maradona” di Napoli, la tensione tra le due tifoserie Napoli-Eintracht è salita sino a sfociare in una vera e propria guerriglia in strada. Sette tifosi sono stati arrestati per gli scontri con le forze di polizia.

Scontri Napoli
Scontri Napoli-Eintracht: sette persone arrestate, 3 sono tedeschi (ansa) qnm.it

Delle sette persone finite in manette, cinque sarebbero tifosi napoletani e tre tedeschi. Secondo quanto riportato, i fermi sarebbero solo una prima parte e il numero potrebbe crescere nelle prossime ore. Gli scontri si sono verificati sul lungomare della città partenopea, nei pressi dell’hotel Continental dove alloggiavano gli ultras tedeschi. Qui sono avvenuti i primi quattro arresti, di cui uno in flagranza di reato.

Mentre gli altri tre, in differita, sono stati notificati per gli scontri avvenuti nel pomeriggio di ieri, prima del calcio di inizio, in piazza del Gesù. Nel frattempo, è in corso dalla notte scorsa il trasferimento dei tifosi dell’Eintracht. I primi 300 ultras sono stati fatti salire a bordo dei bus in direzione Roma, Salerno e l’aeroporto di Capodichino per raggiungere le rispettive destinazioni. Si attende la partenza di altri 300 ultras tedeschi. Nel frattempo, la prefettura ha convocato un comitato d’urgenza per l’ordine e la sicurezza.

Scontri Napoli-Eintracht: cosa è successo

Al termine della partita di Champions League allo stadio “Maradona” di Napoli ci sono stati momenti di alta tensione quando un gruppo di ultras del Napoli ha tentato di avvicinarsi all’albergo dove alloggiavano i tifosi dell’Eintracht Francoforte. Il gruppo di tifosi napoletani, avrebbe fatto esplodere bombe carta e lanciato sassi tra le strade, Partenope e Chiatamone.

Scontri Napoli
Scontri Napoli-Eintracht: arrestate 7 persone: 3 sono tedeschi. La proposta dura di De Laurentiis (ansa9 qnm.it

Per respingere l’assalto, le forze dell’ordine sono intervenute usando lacrimogeni e idranti. Gli scontri sono partiti già nel pomeriggio di ieri, 15 marzo, prima dell’inizio della partita tra il Napoli e l’Eintrach Francoforte in piazza del Gesù. La guerriglia è poi continuata dopo la fine dell’incontro calcistico, spostandosi sul lungomare della città.

Durante i violenti scontri sono rimasti feriti anche sei uomini delle forze dell’ordine. Al momento è in corso l’identificazione di tutti i tifosi dell’Eintracht. Gli ultras tedeschi condotti negli uffici della Polizia per la procedura identificativa sono 470. Di questi 120 sono stati accompagnati alle prime luci dell’alba in questura a Frosinone. Poi sono stati scortati presso l’aeroporto di Fiumicino. Altri 350 ultras sono ancora in attesa di identificazione nella questura a Salerno.

La proposta di De Laurentiis: “Serve un cambiamento di norme”

Alla riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, indetta dal prefetto di Napoli Claudio Palomba e il sindaco Gaetano Manfredi, è intervenuto anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. In conferenza stampa ha dichiarato, come riporta l’Ansa: “La politica italiana della violenza nel calcio si è sempre lavata le mani. C’è stata l’unica premier a fare qualcosa, è stata inglese, una donna, e mi aspetto che la Meloni faccia lo stesso. Lo dico da tanto tempo: prendete la legge inglese e applicatela in Italia“.

Scontri Napoli
Scontri Napoli-Eintracht: sette arresti, la proposta dura di De Laurentiis (ansa) qnm.it

Il presidente napoletano ha sottolineato anche che serve un cambiamento di norme per migliorare la frequentazione dello stadio. Il procuratore aggiunto di Napoli, Sergio Amato, ha detto ai microfoni di Rai News: “Quello che è successo a Napoli è sconcertante e preoccupante se pensiamo alla gente che ieri era in strada e all’esempio che viene dato da questi gruppi ultrà. Abbiamo assistito a un fenomeno di violenza che ormai va ben oltre l’evento calcistico.

Infine, come scrive Ansa, il magistrato evidenzia il lavoro svolto dalla forze dell’ordine ieri sera. “Ritengo che le forze dell’ordine abbiano saputo limitare i danni al massimo, ma per fronteggiare questi eventi serve intervenire sul piano normativo. Dal punto di vista giudiziario sarebbero necessarie norme più incisive. Quello che i club possono fare è isolare del tutto questi gruppi violenti e delegittimarli agli occhi della popolazione. I tifosi tedeschi che sono stati arrestati, saranno processati e giudicati, saranno valutate le loro posizioni. Gli altri, che stanno tornando a casa, sono stati tutti identificati”.