Roma, Lazio e Salernitana: ecco cosa può succeder

La Guardia di Finanza irrompe nelle sedi di tre club della massima serie. Si cercano documenti sul fronte plusvalenze

In principio fu la Juventus, con le perquisizioni organizzate dalla Guardia di Finanza che hanno dato il via all’apertura dell’inchiesta della Procura di Torino e della Giustizia Sportiva. Ma la vicenda legata alle plusvalenze, ha aperto nuovi scenari. Altre procure hanno chiesto ed ottenuto gli incartamenti, per andare a fondo alla questione. Numerosi i club sotto l’occhio degli osservatori. Tra questi ce ne sono tre di serie A che  hanno ricevuto la visita del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, per appurare alcune operazioni di mercato.

Roma Lazio
Roma, Lazio e Salernitana, ecco cosa rischiano – Qnm.it

La Juventus è stata penalizzata di quindici punti in classifica per la vicenda legata alle plusvalenze fittizie. Tra pochi giorni il club discuterà il proprio ricorso, sperando di ottenere l’annullamento della sanzione. I bianconeri poi saranno chiamati a chiarire un’altra vicenda (probabilmente più scottante) che riguarda gli accordi con i propri dipendenti (anche calciatori e dirigenti) sul pagamento posticipato degli stipendi accumulati durante la pandemia. Una questione delicata che rischia di portare ad un nuovo procedimento sportivo nei confronti del club torinese.

Roma, Lazio e Salernitana

Nel frattempo però altre procure vogliono andare a fondo sul tema plusvalenze. Tra queste quella di Roma, che ha portato gli agenti della Guardia di Finanza a perquisire e a mettere sotto sequestro probatorio documenti prelevati dalle sedi della As Roma, della Lazio e della Salernitana. I tre club sono nel mirino degli inquirenti, che vogliono chiarire alcune operazioni di calciomercato per capire se esistono (come nel caso della Juventus) delle plusvalenze da verificare. I finanzieri si sono presentati nel primo pomeriggio nelle sedi dei tre club ed hanno dato vita ad una serie di perquisizioni. Da quanto si apprende le  attività di polizia giudiziaria, per quanto riguarda la Roma, si riferiscono a operazioni di trasferimento di calciatori professionisti avvenute negli anni 2017, 2018, 2019 e 2021.

Tremano tre club della serie A – Qnm.it –

La posizione della Roma

Tra gli indagati dalla Procura di Roma figurano gli attuali proprietari della Roma Dan e Ryan Friedkin, l’ex presidente James Pallotta e altri dirigenti tra attuali ed ex: Umberto Maria Gandini, Francesco Malknecht, Mauro Baldissoni, Guido Fienga, Giorgio Francia, Pietro Berardi e la Associazione Sportiva Roma in qualità di responsabile amministrativa. Le operazioni sotto la lente di ingrandimento della Procura riguardano le stagioni che vanno dal 2017 al 2019 e sono relative alle cessioni di Marchizza e Frattesi al Sassuolo, di Tumminello all’Atalanta, di Luca Pellegrini (oggi alla Lazio) alla Juventus. E contestualmente, gli arrivi in giallorosso di Defrel dal Sassuolo, Spinazzola dalla Juventus e Cristante dall’Atalanta. Per quanto riguarda le stagioni in cui la società è passata di proprietà ai Friedkin, oggetto di attenzione sono le cessioni di Cetin, Cancellieri e Diaby al Verona per acquistare Marash Kumbulla al valore di 29,5 milioni di euro.

Lazio e Salernitana

“La Lazio è una casa di cristallo nella quale tutti i documenti sono a posto e sempre a disposizione di tutte le autorità”: questa la nota dei biancocelesti dopo la perquisizione della GdF disposta dalla procura di Tivoli. “Ci siamo sempre attenuti, nel nostro operato, ad un’ottica di leale e totale cooperazione – prosegue la nota – e, quindi, qualsiasi documentazione ci fosse stata richiesta sarebbe stata da noi immediatamente consegnata. Nutriamo comunque il massimo rispetto per la magistratura e confidiamo pertanto di fugare celermente qualsiasi equivoco o dubbio in relazione alle ipotesi di contestate”.  La documentazione acquisita oggi riguarda la compravendita dei calciatori Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone, Akpa Akpro, in cui “possa rinvenirsi documentazione contabile ed extracontabile attinente le medesime cessioni, relativa alle trattative precontrattuali, agli accordi e contratti sottoscritti tra le due società, ai patti intercorsi tra le società ed i singoli calciatori”, e si ipotizza “plusvalenze fittizie e false fatturazioni con conseguenti delitti di false comunicazioni sociali”.