La città di Roma ha disposto un ingente piano di sicurezza per blindare il centro storico ed evitare che i tifosi del Feyenoord causino problemi di ordine pubblico.
Roma ha già ribadito di essere pronta per il piano sicurezza che scatterà in vista della gara fra i giallorossi e il Feyenoord. Nonostante il divieto di trasferta, infatti, molti ultras sono giunti da Rotterdam, alcuni dei quali sponda Napoli. Il match di ritorno di Europa League si disputerà il prossimo giovedì 20 aprile e sarà l’occasione per decretare una delle semifinaliste della competizione.

Nessuna disattenzione in vista di un match importante che, però, preoccupa le forze dell’ordine italiane. Il contatto con i colleghi olandesi è costante e parte da diversi giorni a questa parte. Ad allertare sono i precedenti che aumentano inevitabilmente la soglia dell’attenzione.
La partita si avvicina
Gli ultras del Feyenoord, in primis una folta delegazione dei Vak S, hanno infatti già raggiunto da diverse ore l’Italia e sarebbero pronti a giungere nella Capitale (alcuni lo hanno già fatto ndr).
L’incontro dello stadio Olimpico è l’occasione giusta, specialmente per la Roma di José Mourinho, per provare a ribaltare l’1-0 dell’andata. In ogni caso, però, i tifosi del club olandese saranno in città e questo non fa altro che alzare il livello di attenzione. Occhi puntati su caselli autostradali, stazioni e aeroporti cittadini.

Gli ultras del Feyenoord sono già arrivati a Napoli, in questo caso diverse decine, ma a Roma dovrebbero essercene molti di più. Non si può escludere che i Vak S di Rotterdam, in virtù del patto raggiunto con una parte dei tifosi del Napoli, decidano di raggiungere la Capitale per altri scopi che poco avrebbero a che fare con il calcio giocato.
Il commento del sindaco
Il primo cittadino Roberto Gualtieri ha comunque precisato che Roma è sotto il costante e continuo controllo delle forze dell’ordine. L’obiettivo è evitare che tutto possa precipitosamente peggiorare, da qui gli oltre mille agenti in assetto antisommossa disposti in varie zone della città.
“Siamo in costante contatto, c’è piena fiducia nel lavoro delle forze di sicurezza. Abbiamo chiesto che il dispositivo di sicurezza sia particolarmente attento sia perché dobbiamo preservare la città sia perché siamo in una settimana particolare con la visita degli ispettori Bie. Il nostro auspicio è che tutto si svolga per il meglio“, ha ribadito il sindaco di Roma.

L’attenzione è rivolta anche ai luoghi sensibili della città, specialmente quelli danneggiati nel 2015 (in primis la Fontana della Barcaccia che è stata già transennata). Piazze e fontane, così come altri luoghi della cultura romana, saranno osservati speciali. A breve ci sarà il posizionamento di alcune transenne a piazza di Trevi, piazza di Spagna e in zona Trinità dei Monti. Disposto al contempo la rimozione della auto in sosta fra largo Corrado Ricci a via del Cardello.
La stessa decisione è stata presa in un pub vicino al Colosseo, diventato negli anni il ritrovo ultras dei tifosi di tutta l’Europa. Controllo costante anche dei siti web, con tanto di prenotazioni alberghiere effettuate a Roma, proprio in concomitanza con la gara di Europa League.
L’obiettivo resta sempre quello di evitare quanto accaduto nel 2015, così come i recenti episodi di Napoli con gli ultras violenti dell’Eintracht Francoforte che hanno scatenato il panico nella città partenopea. Al momento non si registrano tensioni, se non una foto scattate da una decina di ultras olandesi in piazza di Spagna e vicino alla Barcaccia che è una delle sorvegliate speciali.