La morte di Vito Barnaba è quella di un giovane ucciso a coltellate a Stoccarda: il racconto della fidanzata sui social.
Sarebbe un litigio il motivo del delitto di Vito Barnaba, ragazzo 25enne originario di San Vito dei Normanni (Brindisi), ucciso a Stoccarda, in Germania. All’origine di tutto ci sarebbe una violenza denunciata dalla fidanzata del giovane italiano ucciso da un 51enne originario della Siria. Una vita spezzata quella di Vito che lavorava per la Grüner, una ditta che si trova a Merklingen.

Ad uccidere il giovane è stato un uomo che lo ha colpito a morte mentre si trovava all’interno dell’appartamento. E ora la ragazza di Vito ha deciso di parlare sui social per spiegare quanto accaduto in quei terribili momenti.
Il racconto
La ragazza ha ricostruito agli investigatori quanto avvenuto in quei terribili momenti, spiegando di essere stata vittima di una violenza. “Questo cittadino siriano aveva dato la sua disponibilità a darci una mano con il trasloco. Mi ha chiamato dicendomi che avevo dimenticato una borsa nel suo appartamento. Quando sono arrivata ha provveduto subito a chiudermi in casa, senza via d’uscita, togliendomi anche il cellulare. E ha abusato di me“, ha spiegato la ragazza.
La giovane ha ribadito ancora una volta di aver avvertito dell’episodio più persone, fra queste anche Vito (incluso il suo capo e altri amici). “Non avrei mai immaginato che piega potesse prendere la vicenda. Vito è arrivato e ha subito chiesto cosa fosse successo. Era in possesso di un piccolo coltellino a serramanico che gli è caduto, presumo dalla tasca. Con quel“, spiega Alessia.

Un momento difficilissimo quello vissuto dalla giovane che in tre lunghi post ha voluto spiegare nel dettaglio quanto accaduto in quella tragica giornata. Una colluttazione terminata nel peggiore dei modi. L’arrivo dell’ambulanza, i soccorsi giunti dopo oltre dieci minuti dall’allerta, le parole della giovane che parla di personale sanitario che sarebbe rimasto per diverso tempo in casa prima del trasferimento in ospedale.
Poi è il momento anche di una precisazione dopo alcuni commenti letti sui social. “Chiunque, al posto di Vito, sarebbe andato in soccorso della propria fidanzata. E chiunque al mio posto, sotto schock avrebbe chiamato il proprio ragazzo“, ha voluto precisare la giovane.
Altri dettagli sul caso
Inizialmente fonti locali avevano parlato dell’ex fidanzata, a distanza di ore dall’avvio delle indagini sarebbe invece emersa un’altra verità. A chiamarlo sarebbe stata proprio l’attuale compagna con la quale Vito Barnaba pensava ad un radioso futuro insieme, grandi progetti e idee per il futuro. Al momento avevano deciso da qualche tempo di vivere in Germania e proprio lì cercavano di realizzare i propri sogni.

La giovane chiede di conoscere altri dettagli dopo l’avvio delle indagini. In seguito alla morte di Vito non sarebbero però emersi ulteriori elementi sulla vicenda. Intanto da giorni sono giunti in Germania i genitori del ragazzo pugliese. Duro lo sfogo di una parente del giovane. “Dalla polizia non abbiamo avuto alcuna informazione e non ci sembra corretto non sapere nulla. Non conosciamo cosa sia successo se non dalle poche informazioni che ci ha fornito la ex compagna. Ma dalle fonti investigative è calato il silenzio“, spiega una zia di Vito.
Resta massimo il riserbo sulla tragedia accaduta in Germania, un momento di estremo dolore per la scomparsa di Vito e per la violenza subita e denunciata dalla ragazza che il giovane stava cercando di difendere dopo quanto allertato tramite telefono. I funerali potrebbero svolgersi il prossimo martedì 16 maggio a San Vito dei Normanni, ma ancora non ci sarebbe l’ufficialità.