Portiere di notte massacrato di botte davanti l’hotel. Il “futile” motivo dell’aggressione

Pestato a sangue e colpito con calci in faccia da tre ragazzi che stavano urinando davanti l’ingresso dell’hotel: la dinamica dell’aggressione e le conseguenze per la vittima del pestaggio. 

Malmenato per strada a sangue, lanciato per terra e colpito in faccia dopo aver tentato di allontanare tre ragazzi. I giovani stavano urinando vicino l’ingresso dell’hotel, poi il richiamo del portiere e la conseguente reazione dei 20enni.

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Denuncia della famiglia del 31enne dopo la brutale aggressione davanti l’hotel (ANSA)

Una vera e propria aggressione ha travolto il portiere 31enne dell’albergo di famiglia “Autostrada” in via Trieste a Marghera, località che si trova nel comune di Venezia. Pestaggio e conseguente fuga per i tre aggressori, poi rintracciati dalla polizia.

La vicenda

L’aggressione è avvenuta intorno alle ore 5.30 del mattino, proprio mentre l’uomo stava concludendo il consueto turno di notte. Improvvisamente, però, ha notato alcuni ragazzi che stavano urinando vicino l’ingresso, spiegando con toni decisi di non poter fare pipì davanti alla struttura ricettiva.

Dopo aver chiesto di lasciare quel posto, però, i tre lo hanno aggredito a colpi di calci e pugni, facendolo sbattere per terra e continuando ad inveire sul 31enne. La vittima del pestaggio è il 31enne Alessio Wang e proprio dell’aggressione ne ha parlato la sorella Lisa.

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Forze di polizia in azione, cosa è accaduto dopo la denuncia (ANSA)

L’hanno colpito talmente forte al viso da avergli fratturato le ossa attorno all’occhio e provocato un trauma cranico quando ho visto mio fratello questa mattina era ancora dentro l’ambulanza con il corpo ricoperto di lividi, talmente sotto shock da non riuscire a parlare, reggersi in piedi né aprire gli occhi. Mi rispondeva solamente facendo sì e no con la testa“, ha raccontato la sorella Lisa.

La madre di Alessio, Jin Huifer, è una donna che gestisce il locale da quasi 20 anni e in quel momento avrebbe tentato di aiutare il figlio. Durante la colluttazione, invece, si sarebbe rotta un braccia, poi l’arrivo di altri clienti che ha provocato la fuga in automobile. Dopo aver contattato la polizia di Marghera ne è seguito l’arrivo di un’ambulanza.

Madre e figlio sono stati trasferiti presso l’ospedale dell’Angelo di Mestre. La ragazza ha spiegato che anche un loro cliente, durante l’intervento per sedare gli animi, è stato scaraventato a terra, ma “almeno i ragazzi vedendo che arrivavano sempre più persone sono fuggiti“, ribadisce Lisa.

Caccia agli aggressori

La sorella Lisa ha ribadito che sulla strada non ci sarebbero telecamere, nemmeno quelle dei vicini, c’è soltanto uno che inquadra le strisce pedonali di fronte l’hotel. Proprio da tali immagini si spera possa emergere qualcosa. Il 31enne ha ribadito di non conoscere gli aggressori e di non averli mai visti in quella zona.

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Polizia in azione (ANSA)

Di certo non avevano motivi per attaccarlo in modo così brutale un’ipotesi mia è che fossero davvero troppo ubriachi o sotto l’effetto di sostanze, altrimenti non si spiegherebbe un simile scatto d’ira. Al contempo sono certa non si tratti di un episodio di violenza di matrice razzista, semplicemente mio fratello si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato, quello del loro passaggio“, specificato la sorella di Alessio Wang.