Prosegue il dibattito su JJ4, l’orsa ritenuta responsabile dell’aggressione del runner trentino Andrea Papi in un bosco riceve anche alcune vite
Il caso dell’orsa catturata e rinchiusa nel parco del Casteller di Trento continua a fare discutere. I social sono invasi negli ultimi giorni da decine di video che hanno per protagonisti orsi.

Da una parte teneri orsacchiotti nati in cattività che giocano affettuosamente con bambini e animali. Ma anche grossi orsi bruni, seduti a tavola in attesa di un panino o di qualche dolce.
L’orsa, tra colpevolisti e innocentisti
Un’immagine completamente diversa da quella ricostruita in Trentino dove alcuni orsi si sono avvicinati a centri abitati in qualche caso mostrando segnali di una certa aggressività, probabilmente anche a causa della fame dopo il letargo. Si sta vivendo un’autentica divisione di opinioni tra chi vorrebbe la liberazione dell’animale in una zona sicura e chi invece ne vorrebbe la soppressione. La decisione al momento è sospesa.
In Abruzzo molti dicono che con gli orsi che vivono al confine tra le zone del parco e i centri abitati non ci sono mai stati grandi problemi. Anzi… spesso si vedono orsi a passeggio su e giù per i centri abitati. Persino mamme con gli orsacchiotti.

La reclusa sta bene
L’orsa JJ4 in questi giorni è diventata una vera e propria celebrità una delle richieste in trend su Google. Ieri ha anche ricevuto la visita di Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e fondatrice della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente.
Quando si parla di animali Michela Brambilla è una voce autorevole. Da tempo conduce su Mediaset la rubrica Dalla parte degli animali che si occupa di cani e gatti abbandonati, ma anche di traffici illeciti di animali selvatici o rari e di riabilitazione e cure di esemplari di pregio e feriti da cacciatori o bracconieri.
L’orsa è rinchiusa in un recinto di alcune centinaia di metri ma sta molto vicina alla sua tana. Ha mangiato frutta e dormito.
“Sembra spaesata” dice l’onorevole Brambilla. Quando starà meglio potrà uscire dal recinto per ambientarsi in un’area più grande. Poco lontano M49, un orso maschio soprannominato Papillon, come l’ergastolano evaso dall’Isola del Diavolo dell’omonimo film: perché è scappato alla reclusione già due volte.