Omicidio Pio Maimone, le parole scomode dei familiari del killer: “il colpevole ci sta, trovatelo”

Per l’omicidio di Francesco Pio Maimone è in carcere Francesco Pio Valda, considerato presunto killer del giovane 18enne di Pianura, ucciso con un colpo di pistola. Parla la nonna di Valda: “Mio nipote è innocente”

Una tragedia che ha sconvolto non solo Napoli e l’Italia intera ma che ha distrutto due famiglie. Il delitto in cui il 18enne di Pianura perse la vita lo scorso 19 marzo 2023 è stato efferato. Per la morte, ora è in carcere un altro giovane, Francesco Pio Valda, accusato per l’omicidio.

Omicidio Maimone
Omicidio Pio Maimone, le parole scomode dei familiari del killer (ansa) qnm.it

Raggiunta a casa nel quartiere napoletano Barra da Fanpage per alcune dichiarazioni in merito alla vicenda che ha coinvolto Valda, nonna Giuseppina Niglio, dice la sua sul nipote e la morte del giovane 18enne: “Le famiglie distrutte sono due, io piango per Francesco Pio Maimone, mi dispiace. Mio nipote è innocente, trovate il colpevole, che ci sta”.

L’omicidio di Francesco Pio Maimone, avvenuto a Napoli, davanti agli chalet di Mergellina la notte tra il 19 e il 20 marzo 2023 sembra essere a una svolta anche se i dubbi degli inquirenti sul caso sono ancora molti. Troppe domande ancora senza risposta ruotano intorno al mistero delle scarpe sporcate e sparite. Così come la pistola a salve che non avrebbe potuto uccidere Maimone quella sera, secondo quanto detto da Valda, versione che però non convince gli investigatori. Ma nel frattempo, l’arma usata per uccidere il 18enne ancora non si trova.

Omicidio Pio Maimone: ancora dubbi sul presunto killer

Nell’appartamento della famiglia Valda a Napoli insieme alla nonna del presunto killer del giovane 18enne, Giuseppina Niglio, c’è anche la sorella di Valda, Giusy che la sera del delitto di Maimone era presente sul lungomare. La sorella del detenuto ha detto a Fanpage: “Scrivete che non è stato lui. Questo non possiamo dirlo noi, non siamo il giudice, vedrà la legge. Io so che mio fratello è innocente, poi è normale che essendo la sorella non mi credono. Scrivono figlio del boss, mio padre è morto dieci anni fa. Noi non siamo nessuno. Abbiamo subito solo cattiverie”.

Omicidio Maimone
Omicidio Pio Maimone, le parole scomode dei familiari del killer: “il colpevole ci sta, trovatelo” (ansa) qnm.it

Rinchiuso nel carcere di Secondigliano con l’accusa di omicidio, Francesco Pio Valda, qualche giorno fa ha incontrato il Garante dei detenuti Samuele Ciambriello al quale aveva parlato della sua infanzia. Lo stesso Ciambriello riporta le parole del 20enne a Fanpage: “Mi ha raccontato del prete della parrocchia. Un padre ucciso. Una vita difficile non è né una colpa né un alibi. Lui sostiene di aver utilizzato una pistola giocattolo, a salve e che quindi non può essere stato lui a esplodere il colpo mortale a Maimone. L’arma usata per commettere il delitto è un’altra, usata da altri contendenti”.

Dopo lo sparo, racconta Ciambriello, Valda ha dichiarato che non ha visto il cadavere. Subito dopo l’esplosione “c’è stato un fuggi fuggi generale”. Il giovane presunto assassino avrebbe anche aggiunto di aver raccontato tutto agli investigatori, anche dove avrebbe buttato la pistola a salve, in caserma. Ma il racconto del 20enne non ha, ad oggi, trovato alcun riscontro nelle indagini.

Nonna Giuseppina: il racconto dell’infanzia del nipote Valda

Giuseppina Niglio, nonna del giovane in carcere, ricorda non solo l’incontro che il nipote ha avuto con il garante quasi una settimana fa ma anche l’infanzia vissuta da Francesco Pio Valda cresciuto con lei. “Dormiva sempre, non lavorava e mangiava poco”. Durante i ricordi sul nipote, nonna Giuseppina parla anche del 18enne morto.

Omicidio Maimone
Omicidio Pio Maimone, le parole scomode della nonna del killer: “Cercate il colpevole che ci sta” (ansa) qnm.it

“Mi dispiace anche per il ragazzo (Mainone ndr.) Se mio nipote ha sbagliato deve ovviamente pagare, ma se è innocente?”. Ad essere convinta della non colpevolezza di Valda è soprattutto la sorella Giusy che la sera del delitto era con il fratello a Mergellina. Giuseppina Niglio racconta anche delle frasi di odio rivolte alla sua famiglia dopo che il nipote fu fermato per l’omicidio di Pio Maimone. “Queste cattiverie tornano indietro a chi le fa”.

Se è vero che i familiari del presunto omicida ritengono che il giovane non sia colpevole, è altresì vero che la Gip Maria Luisa Miranda che ha convalidato l’arresto di Valda sottolinea: “Non vi è dubbio alcuno che autore della condotta, che causava la morte del giovane Maimone Francesco Pio, sia stato proprio Francesco Pio Valda”. Al momento il 20enne rimane in carcere con la pesante accusa di omicidio volontario aggravato dalle modalità mafiose.