E’ stata fissata la data dell’udienza preliminare per Omar Confalonieri e la moglie, accusati di aver drogato e violentato cinque ragazze nel 2021
Il Giudice per l’Udienza Preliminare di Milano ha stabilito il rinvio a giudizio per l’ex agente immobiliare titolare della “Confalonieri Real Estate” con sede in via Montenapoleone di Milano, Omar Confalonieri e la moglie. La coppia è accusata di aver drogato e poi violentato ben 5 ragazze nel 2021.
Secondo quanto riportato da fanpage, l’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 19 aprile. Il presunto stupratore era stato arrestato a novembre del 2021 perché avrebbe drogato una coppia di clienti a Milano e poi avrebbe violentato la donna nel loro appartamento.
Per questo ultimo caso l’uomo era stato condannato a sei anni e quattro mesi di reclusione. I sospetti che il 48enne ex agente immobiliare fosse responsabile anche di altri episodi del genere avvenne durante la ricostruzione del fatto accaduto quel pomeriggio di novembre dai magistrati. Si iniziò anche a sospettare che con l’uomo fosse presente un complice.
Omar Confalonieri e la moglie: accusati di violenza sessuale
L’appello della Procura di Milano dopo il primo caso di violenza sessuale denunciato dalla coppia di Milano nel novembre del 2021 è stato quello di chiedere alle possibili altre vittime di Omar Confalonieri di contattare i carabinieri.
Poco dopo la richiesta della Procura, infatti, le indagini hanno portato alla scoperta di ben altre cinque presunte violenze. Così a luglio scorso (2022) era scattata una nuova ordinanza di custodia cautelare per il presunto stupratore. Nel registro degli indagati appare anche un nome: quello della moglie di Confalonieri, complice del marito.
Per la donna l’accusa è di violenza sessuale in concorso per due dei cinque episodi. A incastrare la moglie di Omar l’estate scorsa è stata una delle cinque vittime che ha raccontato che durante gli abusi subiti dall’uomo era presenta anche la donna. Mentre, una seconda testimonianza è arrivata da una ragazza di 20 anni che avrebbe raccontato come la moglie di Confalonieri le avrebbe passato un vestito durante la violenza sessuale.
Come agiva l’ex agente immobiliare
Non è la prima volta che Omar Confalonieri viene accusato del reato di stupro. Infatti, già nel 2009 secondo le indagini portate avanti dai carabinieri della Compagnia di Corsico, l’ex agente immobiliare era stato condannato per lo stesso reato dal Tribunale di Monza. Quella volta, terminato il percorso rieducativo e scontata la pena inflitta, Omar era ritornato in libertà senza, però, perdere il “vizio”.
Infatti, l’uomo ritornò ad abusare sessualmente. Agiva sempre allo stesso modo: prima drogava le vittime, solitamente una coppia, e poi violentava la donna. Il racconto di una coppia che ha denunciato poi lo stupro ai carabinieri ha dichiarato che si era rivolta all’agente immobiliare per l’acquisto di un box a Milano ma che durante l’appuntamento Confalonieri ha offerto loro un drink. Subito dopo la coppia si sente male.
Scandagliate le immagini delle telecamere di video sorveglianza dai carabinieri nonché a seguito delle perquisizioni svolte in casa del presunto stupratore sono state trovate tracce di “Lormetazepam” che l’uomo somministrava con una siringa nel bicchiere delle sue prede per narcotizzarle. La dose eccessiva di benzodiazepine aveva creato nella coppia una forma di avvelenamento grave. Ma tra le cinque vittime cadute nella rete del 48enne ci sarebbe anche una parente della moglie. Ora il giudice ha fissato la data per l’udienza in cui si deciderà per il rinvio. Bisognerà attendere il prossimo 19 aprile.
