Nordafricano ucciso in un bosco, durante operazione antidroga | Chi ha sparato

Il cadavere di un giovane nordafricano ritrovato in un bosco in provincia di Varese. Ad allertare i soccorsi una telefonata anonima giunta al 112. Chi ha sparato l’uomo

In provincia di Varese è stato ritrovato nei boschi il corpo senza vita di un uomo di origini nordafricane di età compresa tra i 30 e i 40 anni. Ucciso a colpi di pistola, il cadavere è stato rinvenuto in un canalone a Castelveccana.

Nordafricano ucciso
Nordafricano ucciso a colpi di pistola. Il cadavere ritrovato nei boschi – (ansa) – qnm.it

Secondo le informazioni giunte dagli investigatori, la giovane vittima non ancora identificata dopo essere stato colpito sarebbe precipitato in un dirupo per circa cento metri. Lungo il precipizio da dove il nordafricano è caduto gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto due bossoli appartenenti a una pistola di piccolo calibro. Si presuppone che a sparare possa essere stato un carabiniere.

Il dubbio che possa essere stato proprio un carabiniere a sparare viene posto in rilievo dalla nota firmata dal procuratore Massimo Politi che afferma, come riporta anche TgSky24. “Dagli accertamenti è emerso che nel pomeriggio di venerdì 10 febbraio, nella stessa area, era stato svolto un servizio dell’Arma dei Carabinieri contro lo spaccio di droga e che nella circostanza, un sottufficiale aveva esploso alcuni colpi di arma da fuoco, ritenendo di trovarsi di fronte di persone armate”.

Cadavere di un uomo nordafricano trovato nel bosco: a sparare un carabiniere

Il corpo del giovane uomo di origini nordafricane presentava una ferita da arma da fuoco alla schiena. Il cadavere è stato trovato in un bosco, tra le montagne di Castelveccana, in provincia di Varese dagli uomini dell’Arma. Ad allertare i carabinieri una telefonata anonima al 112 che ne indicava la scoperta.

Nordafricano ucciso
Nordafricano ucciso, cadavere trovato nei boschi del varesotto dai carabinieri – (ansa) – qnm.it

Lo stesso luogo in cui il pomeriggio del 10 febbraio i carabinieri stavano svolgendo un servizio contro lo spaccio di droga. Per tale motivo, secondo la nota firmata dal procuratore facente funzioni Politi, forse a sparare il colpo e uccidere l’uomo potrebbe essere stato un militare.

Il carabiniere per ora è stato indagato per omicidio. Il magistrato Massimo Politi precisa inoltre che “saranno svolte tutte le attività di indagine utili a chiarire la dinamica dei fatti. Ivi inclusi accertamenti tecnici per la verifica della traiettoria e della tipologia del proiettile che ha attinto li corpo, non potendosi allo stato escludere qualsiasi ricostruzione alternativa rispetto alla responsabilità del militare”.

Il sottufficiale indagato per il delitto, secondo la ricostruzione della Procura di Varese, ha aperto il fuoco ieri pomeriggio durante un’operazione antidroga ritenendosi di fronte a persone armate. Dal comando provinciale di Varese, l’Arma dei carabinieri comunica che “procederà all’immediata sospensione dal servizio del militare interessato”.

Le conseguenze

Un carabiniere è indagato per omicidio dopo il ritrovamento di un corpo senza vita nella provincia di Varese. Il ritrovamento è avvenuto dopo una telefonata anonima. La vittima non è stata ancora identificata e presenta una ferita da arma da fuoco all’altezza della zona lombare destra.

La Procura di Varese ha confermato in una nota di “considerare il carabiniere come indagato del delitto di omicidio. Tale dato è a prescindere dall’effettiva addebitabilità della ferita riscontrata sul corpo dello sconosciuto al colpo esploso dal militare. Saranno svolte tutte le attività di indagine utili a chiarire la dinamica dei fatti“, si legge. In corso anche gli accertamenti per valutare la traiettoria e il tipo di proiettili trovati sul corpo della vittima.