Emergono novità dall’autopsia effettuata sul corpo della piccola neonata trovata morta in un cassonetto a Milano: gli esami iniziano a fornire le prime informazioni.
Non avrebbe respirato sin dalla nascita la neonata scoperta senza vita in un cassonetto a Milano. Sarebbe molto probabilmente nata morta. Questo è quanto emerge dai primi risultati dell’autopsia effettuati nelle ore successive al ritrovamento della bimba.

Per avere la certezza di tale ipotesi sarà necessario approfondire la questione con nuovi esami e accertamenti di natura medico-legale. L’obiettivo è comprendere quindi se la piccola sia già nata senza vita o se il decesso sia avvenuto dopo la nascita.
Il caso
L’ipotesi di una bimba nata morta potrebbe di fatto alleggerire e non poco la posizione della madre, specialmente alla luce dell’aperto del fascicolo per infanticidio contro ignoti, aperto inizialmente dal pubblico ministero Paolo Storari. Le forze dell’ordine sono ancora sulle tracce della donna, di cui fra l’altro non si conoscerebbero neanche le condizioni di salute.

Sta di fatto che il corpo della bimba è stato scoperto senza vita lo scorso venerdì 28 aprile, intorno alle ore 20, all’interno di un cassonetto della Caritas per la raccolta di scarpe e indumenti usati. La piccola era avvolta in un asciugamano e in una felpa, presentava ancora parte della placenta attaccata, segno di un recente parto. Un ritrovamento macabro, avvenuto nel quartiere di Città Studi, precisamente all’angolo fra via Cesare Saldini e via Sandro Botticelli.
Si cerca la madre
La Squadra mobile ha visionato le telecamere di zona, così come quelle degli ospedali, cercando di capire se la donna possa essersi presentata in qualche struttura per essere curata nelle ore successive al parto. Della madre della bimba non c’è alcuna traccia, ma gli investigatori continuano l’attività investigativa.
La bimba potrebbe essere nata in casa e sul corpo non ci sarebbe alcun segno di violenza, trovato praticamente “adagiato” nella felpa e nell’asciugamano che la avvolgevano. La neonata è stata trovata in posizione fatale: ad allertare i soccorsi è stato un 70enne, poi la chiamata alle forze dell’ordine e ai soccorsi per lanciare l’allarme.

Nel cassonetto della Caritas a Milano è stata trovata la piccola, lasciata proprio sul ripiano dello stesso. Gli accertamenti medico-legali, almeno quelli della prima fase, hanno evidenziato che la bimba sarebbe stata abbandonata già morta. Questo è quanto emerso dall’autopsia effettuata durante la tarda serata dello scorso sabato 29 aprile.
A scoprire la tragedia è stato un uomo che ha notato una manina uscire da una busta con alcuni vestiti usati. Proprio lì si sarebbe accordo della piccola che sporgeva da un fagotto di colore rosso posato sul ripiano del cassonetto. Un ritrovamento doloroso per i signori che hanno immediatamente deciso di avvertire le forze dell’ordine e i sanitari: al loro arrivo non si è potuto fare altro che constatare il decesso della bimba.