La scomparsa di Mirella Gregori è stata nel tempo associata a quella di Emanuela Orlandi. 40 anni di misteri e insabbiamenti sulle due vicende che sembrano avere punti in comune
È il primo agosto del 1983 quando la scomparsa dell’allora 15enne Mirella Gregori viene associata per la prima volta a quella di un’altra ragazza coetanea scomparsa in circostanze misteriose: Emanuela Orlandi. Da quel giorno le associazioni tra i due casi saranno molte.

Negli anni la sparizione di Mirella Gregori verrà associata (erroneamente?) con quella della Vatican Girl Orlandi. Ma i punti che accomunano le due vicende sono però molti. Si parte dalle indagini, approssimative e lente, nonché alla comune archiviazione delle relative inchieste.
Mirella Gregori il 7 maggio 1983 ha solo 15 anni quando una volta rientrata a casa da scuola qualcuno suona al citofono. A rispondere è Antonietta, la madre della ragazza. Qualcuno cerca Mirella e gli parla. E’ un certo “Alessandro” che le da un appuntamento. Mirella va dalla madre e le comunica che sarebbe uscita con il suo compagno di scuola delle medie: “Scendo per due chiacchiere e tra poco torno”. La 15enne esce da casa ma non prende né borsa né giacca. Non tornerà più.
Mirella Gregori, il mistero dell’altra “Emanuela Orlandi”
Quando Mirella, quella sera stessa del 7 maggio 1983 non rientra a casa la madre trova il numero di telefono di Alessandro, che però non è in casa. La madre di quest’ultimo comunica che il figlio è da un amico. In serata i familiari di Mirella denunciano la scomparsa. Nel frattempo, Alessandro torna a casa e richiama la madre di Mirella, il quale le comunica che non vede la figlia da quando hanno concluso le medie, ovvero due anni. A mezzanotte cominciano le prime ricerche. La 15enne non si trova.

La notizia della scomparsa di Mirella scoppia sui giornali solo l’11 maggio. I primi di giugno i giornali iniziano a parlare della 2tratta delle bianche”: ovvero delle sparizioni di minorenni in Italia, Francia, Spagna e Germania portate poi nei paesi arabi. Ma il fenomeno viene poi negato dalla Criminalpol. Il 22 giugno scompare Emanuela Orlandi.
La storia esplode sui giornali solo quando Papa Wojtyla dal balcone di piazza San Pietro dice, come riporta Open: “la viva partecipazione con cui sono vicino alla famiglia Orlandi, la quale è nell’afflizione per la figlia Emanuela, di 15 anni non perdendo la speranza nel senso di umanità di chi abbia responsabilità in questo caso”. Si fa strada la pista del terrorismo internazionale, avvalorata anche da Papa Giovanni Paolo II.
I (presunti) legami tra i due casi
Nel giro di qualche mese prende sempre più forma l’ipotesi secondo il quale tra la scomparsa di Mirella ed Emanuela ci sia un legame. Tra i tanti sospetti compare un’analogia tra i due casi. Emanuela Orlandi aveva telefonato alla sorella Federica per dirle che uno sconosciuto l’aveva fermata per strada e le aveva offerto 350 mila lire per vendere prodotti della Avon all’atelier delle Sorelle Fontana.
Il legame? Mirella Gregori svolge il ruolo di rappresentante della Avon, anche se non ha nessun contatto con il personale perché il vero lavoro è della mamma Antonietta. Forse è una pura casualità. Poco dopo, però, la 15enne Gregori viene citata (più volte) anche dal Papa che accomuna la sua scomparsa con quella dell’Orlandi. Poi all’improvviso i destini delle due giovani si dividono.
Il 27 ottobre una telefonata all’avvocato della famiglia Gregori annuncia la morte: “Prepara i genitori, non esiste nessuna possibilità. Il corpo sarà restituito entro Natale”. Come nel caso di Emanuela Orlandi e della sua scomparsa, anche Mirella Gregori è sparita perché ha incontrato qualcuno di cui si fidava.