La grave ondata di maltempo che ha colpito la Sicilia sta creando non pochi disagi e danni. Qual è la situazione e cosa sta accadendo nelle ultime ore.
Gravissimi danni dopo piogge abbondanti, vento e mareggiate hanno causato disagi in Sicilia. Particolarmente colpite le province di Palermo, Catania, Ragusa e Siracusa, nevica in maniera abbondante anche sull’Etna. La situazione in Sicilia è difficile e si registrano case sfollate, famiglie isolate per allagamenti ed esondazione di fiumi e torrenti.

L’emergenza maltempo è stata lanciata a causa di problemi registrati in tutta la regione. La pioggia caduta in grandi quantità ha provocato anche una frana nel cimitero di Mineo, nel Catanese, con tanto di cappelle e loculi trascinate per decine di metri. Il sindaco del paese ha parlato di una “zona quasi isolata” durante una diretta social.
Sicilia, pioggia e vento creano problemi | La situazione
Almeno 450 gli interventi nelle ultime 24 ore realizzate dai vigili del fuoco in tutta la Sicilia a causa del maltempo. Nel frattempo il sindaco di Mineo, Giuseppe Mistretta, ha parlato sui social di una situazione difficile e allo stesso tempo preoccupante.
“La situazione a Mineo è preoccupante. Abbiamo il paese isolato con le due strade provinciali chiuse la 31 e l’86. Con mezzo del Comune abbiamo liberato parte della carreggiata per consentire il passaggio alle ambulanze per le persone che devono recarsi in ospedale. Ci sono continui smottamenti e frane, alberi caduti e linee elettriche tranciate“, ha ribadito il primo cittadino.

Nel Palermitano continua l’ondata di maltempo. Fra viale Piemonte e viale delle Magnolie, sempre a Palermo, la caduta di un grande Ficus macrophylla sulla carreggiata sarebbe potuta costare cara ad una madre e una figlia che, per fortuna, sono uscite illese dopo l’episodio.
L’autovettura era in transito proprio sulla strada successivamente chiusa al traffico per consentire il ripristino delle condizioni di sicurezza. La caduta dell’albero sembrerebbe causata, infatti, proprio dalla forte ondata di maltempo delle ultime ore.
Problemi anche a Ragusa e Siracusa
Nella provincia di Ragusa una partoriente è rimasta bloccata all’interno della propria autovettura in panne. Le maggiori criticità si segnalano anche nel Siracusano e nel Catanese. Il vento soffia forte anche in queste zone da diverse ore, 44 gli intervenuti per problemi causati da acqua, pali pericolanti e alberi caduti. Soccorse diverse persone rimaste bloccate nelle proprie automobili. Confermata la chiusura delle scuole.

Stesse criticità anche in provincia di Siracusa. Il personale dell’Anas ha chiuso momentaneamente alcune arterie come la Statale 194 Ragusana a Carlentini. L’obiettivo è quello di ripristinare quanto prima la circolazione. Il nubifragio ha causato l’evacuazione dalla proprie case di una quarantina di famiglie.
Molti di loro hanno deciso di recarsi presso case di amici o parenti, altre in albergo. L’amministrazione comunale si era comunque mossa per trovare degli alloggi temporanei alle famiglie in difficoltà. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha invece chiesto ai cittadini di “limitare gli spostamenti” ed essere prudenti viste le condizioni meteo.
Nevica sull’Etna, i disagi
La situazione è difficile anche sull’Etna dove gli abitanti delle zone montane hanno parlato di una notte difficile e di case isolate a causa delle strade innevate e per lunghi tratti ghiacciate. Denunciati problemi anche per la corrente elettrica. Disagi nella città di Pedara, colpita da nevicate copiose delle ultime ore: strade interrotte e pali dell’elettricità caduti nella zona colpita dall’ondata di maltempo.
I danni del ciclone Helios
Si segnalano smottamenti e venti di forte intensità di oltre 100 km/h che hanno causato decine di alberi caduti. Bloccata la circolazione dei treni sulla costa orientale della Sicilia, strade bloccate, ma per fortuna le condizioni meteo sembrerebbero in miglioramento a partire dalle prossime ore. Attualmente i mari sono agitati o molto mossi con onde al largo della costa che sarebbero arrivate fino ad 8 metri.