Incidente mortale con un uomo e una donna caduti in un lago: il bilancio parla di un uomo annegato e di una persona ricoverata.
Un uomo di 29 anni è annegato mentre una donna di 24 è ricoverata in ospedale in stato di ipotermia. Un poliziotto ha cercato di salvare entrambe, riportando però conseguenze che hanno reso necessario il ricovero.
L’incidente stradale è accaduto nella mattinata di sabato 1 aprile 2023 a Porcia, in provincia di Pordenone. La dinamica dei soccorsi, avvenuti nel lago della Burida, è stata ricostruita mediante la testimonianza della donna.
Cosa è accaduto
I due giovani a bordo del mezzo sono finiti nel lago, ma la superstite ha spiegato tutto e raccontato cosa accaduto. La coppia (lui dominicano, lei italiana) avrebbe litigato, così come ribadito dalla giovane, ma improvvisamente l’uomo alla guida avrebbe perso il controllo.
Dopo l’impatto, infatti, avrebbe urtato con la vettura un marciapiede, finendo successivamente in acqua. La ragazza è riuscita ad uscire dall’abitacolo. Il ragazzo non ha potuto fare nulla, rimanendo di fatto imprigionato, morendo quindi annegato. Lo schianto mortale è avvenuto in via Cartiera a Rorai Piccolo, nella località di Porcia. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto e hanno estratto la vettura di colore bianco dal lago. Inevitabile l’utilizzo in questi casi di una gru che ha lavorato per diverse ore prima di estrarre il mezzo.
Appena visto quanto accaduto, un poliziotto si sarebbe gettato in acqua, nel tentativo di aiutare entrambi, provando a salvare chi era rimasto all’interno dell’abitacolo, ma senza però riuscire. L’arrivo del personale medico è servito per scorrere l’uomo, la donna e il poliziotto intervenuto.
La ricostruzione
Stando alle prime ricostruzioni, il mezzo avrebbe perso aderenza con l’asfalto, superato lo spartitraffico fra pista ciclabile e strada. Terminata la corsa nel lago sottostante avrebbe in seguito sfondato la rete protettiva. I vigili del fuoco hanno trovato il mezzo a quattro metri dalla riva, completamente immerso in acqua. Tre pompieri hanno raggiunto la vettura, estraendo il conducente dall’abitacolo, inutili però i tentativi di rianimazione.
Le indagini si concentrano su un aspetto specifico, alla luce della testimonianza della ragazza italiana. Dal suo racconto, infatti, emergerebbe un litigio in atto, poi l’uomo alla guida avrebbe perso il contro del mezzo. Per la donna ferite alle mani e principio di ipotermia, per il poliziotto qualche ferita alle mani causate dai tentativi di estrarre il giovane imprigionato nel mezzo.
Il poliziotto ha chiesto l’intervento dei colleghi della Questura di Pordenone intorno alle 4.50 di sabato 1 aprile 2023. Un poliziotto si sarebbe preso cura della fidanzata della vittima, l’altra si sarebbe invece gettato in acqua per provare a liberare il giovane. Soltanto all’arrivo dei vigili del fuoco, però, l’agente è riuscito a mettersi in salvo e arrivare alla riva. Soccorso e ricoverato, ha subito un principio di ipotermia e ferite agli arti superiori.
