Dopo la grande paura causata dal grave incidente stradale avvenuto ieri in pieno centro a Roma, si fa chiarezza sulle condizioni di Ciro Immobile
Saranno i vigili dell’infortunistica della polizia municipale di Roma a dovere fare chiarezza sulle responsabilità dell’incidente stradale che ha avuto per protagonista ieri mattina l’attaccante della Lazio e della Nazionale Ciro Immobile.

Ma già dalle prime testimonianze, compresa quella del calciatore, pare che sia stato il tram contro il quale il potente SUV di Immobile si è scontrato ad avere impegnato l’incrocio passando con il semaforo rosso. Una circostanza sulla quale adesso verranno cercati riscontri anche attraverso le immagini delle telecamere di zona.
Ciro Immobile, le sue condizioni
Tanta paura non solo per Immobile, che è sembrato molto scosso dopo essere sceso dall’auto, ma anche per le sue due bambine che erano a bordo del mezzo. L’attaccante stava andando a vedere il saggio di danza di Michela e Giorgia, 10 e 8 anni. E invece tutta la famiglia si è recata in ospedale per i controlli di rito.
Nessun problema grave anche se Immobile è rimasto ricoverato al Policlinico Gemelli in osservazione. La diagnosi è frattura di una costola, probabilmente provocata dalla cintura di sicurezza che tutta la famiglia indossava regolarmente, e un trauma vertebrale: il classico colpo di frusta.
La macchina grossa
Difficile rivedere Immobile in campo prima di un mese. Sicuramente salterà Torino, Inter e Sassuolo. Nella migliore delle ipotesi tornerà in campo per il 34esimo turno contro il Milan.
“Meno male che ho preso la macchina grossa” ha confidato il giocatore al suo agente. E considerando com’è ridotto il suo Land Rover c’è da rabbrividire.
La frattura della costola dovrebbe richiedere non meno di 2-3 settimane di riposo assoluto. Un’altra tegola su una stagione già fortemente condizionata da sfortuna e infortuni. A Michela è stato applicato un collarino. Giorgia se l’è cavata con tanto spavento e qualche graffio.