Il Comune lo cerca da diversi mesi, dopo qualche tempo la scoperta raccapricciante: l’uomo di 84 anni era morto, il corpo in stato di scheletrizzazione in casa.
L’uomo trovato senza vita aveva 84 anni e durante il suo ritrovamento era in avanzato stato di scheletrizzazione. La scoperta è avvenuta a Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, da parte dei carabinieri della caserma di zona.

L’apertura delle indagini ha portato gli investigatori a rintracciare il figlio dell’uomo che ha 60 anni e sarebbe stato ascoltato dai carabinieri in caserma. Sul caso emergono anche alcuni sospetti, ma per fare luce c’è bisogno di altri approfondimenti di natura investigativa.
I dubbi
Dopo il rinvenimento dell’uomo senza vita sono partite le indagini, con tanto di dubbi inevitabili in un caso come questo. Il sospetto è infatti che il figlio possa aver nascosto il corpo del padre per circa 12-15 mesi, così da riscuoterne la pensione. Allo stato attuale, infatti, ciò sembrerebbe confermato dal ritiro della pensione. Inevitabile l’arrivo sul posto di carabinieri e medico legale.
Grazie al primo esame, effettuato sul corpo della vittima, non sarebbero emersi segni di violenza. Attualmente il corpo dell’anziano si trova presso la camera mortuaria dell’ospedale Fazzi di Lecce. Il Comune in cui risiedeva avrebbe tentato in diverse circostanze di notificare una diffida all’anziano, così da mettere in sicurezza una pensilina pericolante. Il figlio avrebbe però risposto, parlando del genitore come di una persona in questo momento in Svizzera.

A distanza di tempo sarebbe però emersa un’altra verità. Di lui non c’erano più notizie da circa 10 mesi, a distanza di tempo il ritrovamento del cadavere dell’uomo di 84 anni. Servirà l’autopsia per chiarire periodo del decesso e stabilire anche la causa.
Mai come in questo caso gli esami chiariranno più di qualche dubbio sulla morte dell’anziano. La Procura di Lecce ha immediatamente avviato gli approfondimenti sulla posizione del figlio della vittima, analizzando come mai abbia intascato la pensione del padre durante gli ultimi 10 mesi.
La scoperta
In realtà l’uomo di 84 anni non si era mai allontanato dall’abitazione di via San Leonardo 42. Da tempo i vigili urbani volevano notificargli una ordinanza per la caduta di alcuni calcinacci dalla facciata dell’abitazione, ma suo figlio avrebbe dichiarato che l’uomo si trovava in Svizzera.
Il figlio dell’uomo è attualmente indagato per occultamento di cadavere, avendo riferito in diverse circostanze la frase “si è trasferito in Svizzera“. Il 56enne Roberto Caracciolo è stato prelevato dai carabinieri, con tanto di decreto di perquisizione e sequestro dell’abitazione in cui abitava l’uomo. L’uomo si è spostato insieme all’avvocato Ruggeri e ai militari di qualche centinaio di metri, raggiungendo l’abitazione paterna dove l’anziano viveva in seguito alla morte della moglie.

La segnalazione è giunta ai carabinieri proporlo grazie agli agenti della polizia locale. Avevano notato diverse anomalie circa la prolungata assenza del padrone di casa. Ciononostante, inoltre, anche i vicini si non si sarebbero dati una spiegazione plausibile, a distanza di mesi la scoperta raccapricciante.
L’uomo è stato denunciato a piede libero e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Si è diretto in caserma per l’interrogatorio di turno, ma avrebbe deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione in merito alla morte del padre. Il corpo dell’anziano sarebbe stato trovato nell’abitazione con alcuni ventilatori accesi. Un testimone ha parlato di aver percepito, intorno all’abitazione, “una puzza incredibile“, poi la scoperta dell’uomo morto.