Il giallo della villetta di Paderno Dugnano: due donne trovate morte. Cosa è successo

E’ giallo per il ritrovamento dei cadaveri di due donne in una villetta alle porte di Milano. La figlia avrebbe nascosto il corpo della mamma in una cassapanca per incassare la pensione. Poi l’imprevisto e la macabra scoperta

Una storia agghiacciante che arriva dalla periferia milanese. Due donne, madre e figlia, sono state trovate morte all’interno di una villetta di Paderno Dugnano (Milano). Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che a morire per prima sia stata l’anziana donna di 90 anni. Impossibile accertare il giorno esatto del decesso, il cadavere è stato trovato mummificato in una cassapanca.

giallo villetta
Il giallo della villetta di Dugnano Paderno: trovate due donne morte al suo interno. Cosa è successo (ansa) qnm.it

Per capire la dinamica della morte e stabilire con certezza l’identità serviranno esami molto approfonditi su quel che resta del corpo. A nascondere il cadavere, verosimilmente, per molto tempo la figlia della 90enne. Molto probabilmente per continuare a riscuotere la pensione della mamma.

A lanciare l’allarme i vicini di casa all’inizio di questa settimana preoccupati dell’assenza della figlia 64enne, Sabina Ghirello, dalla villetta in cui abitava. Ieri la notizia è rimbalzata sui giornali nazionali, arrivando in molti servizi televisivi. Cosa è successo in quell’abitazione? E’ giallo.

Il giallo della villetta di Paderno Dugnano: cosa si nasconde dietro alla macabra scoperta

Una casa nella tranquilla periferia milanese, Paderno Dugnano, finisce sulla stampa nazionale per la macabra scoperta di due cadaveri rinvenuti al suo interno. Una donna di 64 anni, Sabina Ghirello, è stata trovata morta nella sua abitazione. Ma proprio all’interno di quelle stesse mura domestiche, la donna avrebbe nascosto per molto tempo il cadavere della madre 90enne, probabilmente per continuare a incassare la pensione dell’anziana.

giallo villetta
Il giallo della villetta di Dugnano Paderno (MI): trovati due cadaveri (ansa) qnm.it

La scioccante scoperta è avvenuta ieri, giovedì 23 marzo ma l’allarme è partito all’inizio di questa settimana dopo che i vicini non avevano più visto la figlia 64enne, residente nella villetta, preoccupandosi che qualcosa non andasse. Intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, una volta entrati nell’appartamento hanno scoperto l’assurda verità.

All’interno della villetta tutto era in disordine, ma quello che è balzato agli occhi (e al naso) era l’odore penetrante e nauseabondo proveniente dai corpi senza vita delle due donne. Sabina, figlia 64enne dell’anziana, donna è stata trovata senza vita in camera da letto, in avanzato stato di decomposizione ma senza segni evidenti di violenza. Si ipotizza una morte naturale, ma sarà l’esame autoptico a darne conferma. La 64enne abitava da sempre in quella villetta insieme alla madre 90enne, Pasqualina Munerato. A tutti Sabina aveva detto che l’anziana mamma era ricoverata in una Rsa lontano da lì. Ma perché quella bugia?

L’anziana donna trovata mummificata nella cassapanca

I militari si mettono alla ricerca della anziana donna per comunicarle la triste notizia del decesso della figlia 64enne. Ma dopo diversi sopralluoghi in Rsa del Veneto, della mamma 90enne nessuna traccia. Così gli uomini dell’Arma sono tornati nell’abitazione di Dugnano Paderno, nel tentativo di trovare documenti che potessero chiarire dove fosse finita l’anziana.

giallo villetta
giallo della villetta di Dugnano Paderno: trovati due cadaveri di donna (ansa) qnm.it

Proprio nel corso del secondo sopralluogo i carabinieri notano una grossa cassapanca, sigillata con tanto nastro adesivo. All’interno, irriconoscibile, giaceva un altro cadavere, probabilmente quello appartenente all’anziana donna. Il corpo era in stato di mummificazione. In base a una prima analisi effettuata dal medico legale il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali.

La figlia della 90enne avrebbe continuato ad incassare la pensione della madre anche dopo il decesso, pensando bene di non segnalarne l’avvenuta morte. Ovviamente, questa è solo un’ipotesi avanzata dagli investigatori che non troverà mai un riscontro certo in quanto le due donne sono decedute. Quel che si sa, però, è che la 64enne Sabina aveva grosse difficoltà finanziarie non avendo nessuna fonte di reddito. Al momento la procura di Monza ha disposto gli esami scientifici e tecnici che accerteranno l’identità del cadavere mummificato.